Cronaca

Nuova allerta meteo: ecco cosa fare. Tutte le misure di autoprotezione

allerta meteo 1 e 2

Provincia. Ancora una volta il maltempo, ancora una volta l’allerta. Questa volta, almeno secondo le previsioni, i temporali dovrebbero abbattersi maggiormente sulle province di Savona e Imperia. Mentre si attende che il provvedimento scatti alle ore 15 di oggi (terminerà, lo ricordiamo, alle 14 di lunedì 1 dicembre) la notte è intanto trascorsa tranquilla anche nel savonese.

Purtroppo, però, non si è mai troppo preparati di fronte agli eventi eccezionali. Per questo ribadiamo le norme di autoprotezione cui tutti i cittadini devono attenersi.

Occorre sapere se la zona in cui vivi, lavori o soggiorni è a rischio alluvione – spiega la Protezione civile della Liguria – perché questo ti aiuta a prevenire e affrontare meglio le situazioni di emergenza.

Ricorda:

– è importante conoscere quali sono le alluvioni tipiche del tuo territorio
– se ci sono state alluvioni in passato è probabile che ci saranno anche in futuro
– in alcuni casi è difficile stabilire con precisione dove e quando si verificheranno le alluvioni e potresti non essere allertato in tempo
– l’acqua può salire improvvisamente, anche di uno o due metri in pochi minuti
– alcuni luoghi si allagano prima di altri. In casa, le aree più pericolose sono le cantine, i piani seminterrati e i piani terra;
– all’aperto, sono più a rischio i sottopassi, i tratti vicini agli argini e ai ponti, le strade con forte pendenza e in generale tutte le zone più basse rispetto al territorio circostante
– la forza dell’acqua può danneggiare anche gli edifici e le infrastrutture (ponti, terrapieni, argini) e quelli più vulnerabili potrebbero cedere o crollare improvvisamente

Anche tu, con semplici azioni, puoi contribuire a ridurre il rischio alluvione.

– Rispetta l’ambiente e se vedi rifiuti ingombranti abbandonati, tombini intasati, corsi d’acqua parzialmente ostruiti ecc. segnalalo al Comune.
– Chiedi al tuo Comune informazioni sul Piano di emergenza per sapere quali sono le aree alluvionabili, le vie di fuga e le aree sicure della tua città: se non c’è, pretendi che sia predisposto, così da sapere come comportarti.
– Individua gli strumenti che il Comune e la Regione utilizzano per diramare l’allerta e tieniti costantemente informato.
– Assicurati che la scuola o il luogo di lavoro ricevano le allerte e abbiano un piano di emergenza per il rischio alluvione.
– Se nella tua famiglia ci sono persone che hanno bisogno di particolare assistenza verifica che nel Piano di emergenza comunale siano previste misure specifiche.
– Evita di conservare beni di valore in cantina o al piano seminterrato.
– Assicurati che in caso di necessità sia agevole raggiungere rapidamente i piani più alti del tuo edificio.
– Tieni in casa copia dei documenti, una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile e assicurati che ognuno sappia dove siano.

Cosa fare – Durante un’allerta

– Tieniti informato sulle criticità previste sul territorio e le misure adottate dal tuo Comune.
– Non dormire nei piani seminterrati ed evita di soggiornarvi.
– Proteggi con paratie o sacchetti di sabbia i locali che si trovano al piano strada e chiudi le porte di cantine, seminterrati o garage solo se non ti esponi a pericoli.
– Se ti devi spostare, valuta prima il percorso ed evita le zone allagabili.
– Valuta bene se mettere al sicuro l’automobile o altri beni: può essere pericoloso.
– Condividi quello che sai sull’allerta e sui comportamenti corretti.
– Verifica che la scuola di tuo figlio sia informata dell’allerta in corso e sia pronta ad attivare il piano di emergenza.

Cosa fare – Durante l’Alluvione

Se sei in un luogo chiuso

– Non scendere in cantine, seminterrati o garage per mettere al sicuro i beni: rischi la vita.
– Non uscire assolutamente per mettere al sicuro l’automobile.
– Se ti trovi in un locale seminterrato o al piano terra, sali ai piani superiori. Evita l’ascensore: si può bloccare. Aiuta gli anziani e le persone con disabilità che si trovano nell’edificio.
– Chiudi il gas e disattiva l’impianto elettrico. Non toccare impianti e apparecchi elettrici con mani o piedi bagnati. Non bere acqua dal rubinetto: potrebbe essere contaminata
– Limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi.
– Tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità

Se sei all’aperto

– Allontanati dalla zona allagata: per la velocità con cui scorre l’acqua, anche pochi centimetri potrebbero farti cadere.
– Raggiungi rapidamente l’area vicina più elevata evitando di dirigerti verso pendii o scarpate artificiali che potrebbero franare.
– Fai attenzione a dove cammini: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti ecc.
– Evita di utilizzare l’automobile. Anche pochi centimetri d’acqua potrebbero farti perdere il controllo del veicolo o causarne lo spegnimento: rischi di rimanere intrappolato.
– Evita sottopassi, argini, ponti: sostare o transitare in questi luoghi può essere molto pericoloso.
– Limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi.
– Tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità.

Dopo l’alluvione

– Segui le indicazioni delle autorità prima di intraprendere qualsiasi azione, come rientrare in casa, spalare fango, svuotare acqua dalle cantine ecc.
– Non transitare lungo strade allagate: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti o cavi elettrici tranciati. Inoltre, l’acqua potrebbe essere inquinata da carburanti o altre sostanze.
– Fai attenzione anche alle zone dove l’acqua si è ritirata: il fondo stradale potrebbe essere indebolito e cedere.
– Verifica se puoi riattivare il gas e l’impianto elettrico. Se necessario, chiedi il parere di un tecnico.
– Prima di utilizzare i sistemi di scarico, informati che le reti fognarie, le fosse biologiche e i pozzi non siano danneggiati.
– Prima di bere l’acqua dal rubinetto assicurati che ordinanze o avvisi comunali non lo vietino; non mangiare cibi che siano venuti a contatto con l’acqua dell’alluvione: potrebbero essere contaminati.

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