Varazze. “Non c’è assolutamente da stare allegri. Le opere di messa in sicurezza della città e tutto quello che è stato fatto successivamente, attenzione e pulizia dei rii, controllo tombini e regimazione delle acque non ha portato danni al centro cittadino, ma le frazioni sono state martoriate pesantemente”. Così il sindaco di Varazze Alessandro Bozzano che questa mattina ha svolto un sopralluogo nella frazione di Casanova.
“La situazione qui ne è una prova: il danno è enorme e si unisce a quello che abbiamo sulla Ramognigna, a Pero e ad Alpicella, oltre alla strada franata per andare al Beigua…Stiamo facendo la conta dei danni e vedremo le soluzioni possibili”.
Ma il sindaco varazzino va oltre e spiega: “Le città vanno adeguate ai cambiamenti climatici, certo è che il cambiamento climatico è più repentino dei soldi a bilancio e delle opere da fare. E’ difficile intervenire nei tempi richiesti” spiega il primo cittadino varazzino.
“Ora c’è bisogno di una gestione straordinaria ed eccezionale dell’emergenza: per questo servono trasferimenti di fondi che escano dal Patto di Stabilità e cos’ si può dare una risposta immediata. Altrimenti possiamo fare ancora qualche mutuo, ma è chiaro che da soli sarà impossibile ripristinare i danni provocati dal maltempo: qua si tratta di mettere in sicurezza una intera collina…”.
“Intervento importantissimo per Varazze e solleciteremo la Provincia e tutti gli enti per risolvere il problema. E ora lavoreremo per una viabilità alternativa” conclude il sindaco Bozzano.
