Savona. Messaggi di ringraziamento, per una volta. Sono quelli giunti da più parti in redazione dei confronti di una categoria spesso invece al centro delle critiche, quella dei vigili urbani. Non è raro, infatti, che gli uomini della Polizia Municipale fungano da “parafulmine” per il malumore dei cittadini. Vengono accusati, di volta in volta, di essere troppo severi con le multe, o al contrario di non esserlo affatto: in ogni caso la loro professione appartiene a quel genere, come gli arbitri o i controllori, su cui è fin troppo facile “sparare” il proprio malcontento e, perché no, le proprie mancanze.
Per una volta, invece, dismessi i panni dei “cattivi”, gli agenti della polizia municipale di Savona hanno indossato quelli più faticosi, ma sicuramente più ricchi di soddisfazioni, degli “eroi”. Pala in mano e maniche arrotolate, sono stati tra i primi a spalare, a faticare, ad aiutare dovunque ce ne fosse bisogno in città. Tutti e 70 circa gli uomini in forza al comando savonese, organizzati su doppi turni, hanno coperto tutte le emergenze: su tutte ovviamente via Nostra Signora degli Angeli, ma anche la zona di via Rusca, via Corridoni, via Schiantapetto, e poi ancora quella di via Guidobono e a Legino: le divise dei vigili sono state presenti un po’ ovunque.
E i cittadini, a quanto pare hanno apprezzato, inviando alla nostra redazione resoconti dei loro interventi, e in qualche caso vere e proprie richieste perché venisse dato loro il giusto risalto.
“Con la presente vorrei segnalare che ieri, in via privata Angeli a Savona, 4 vigili, di cui due graduati, si sono messi a spalare fango per aiutare i residenti nell’esondazione di un rio che minacciava diversi garage – racconta una residente – Immersi nell’acqua hanno aiutato le persone mentre altri operatori giunti in seguito osservavano inerti. I 4 della municipale hanno spalato per due ore fino all’arrivo di una ruspa ovvero alle ore 15. A loro va il mio ringraziamento”.
“Devo ringraziare il personale Ata che ci ha aiutato a non restare sotto al fango e che stamattina alle 7 e mezza era già qua a lavorare. E grazie anche al comandante Aloi e ai 3 vigili che erano con lui, che hanno spalato con noi fino a incanalare il rio – scrive un’altra abitante della via – Grazie mille davvero”.
Messaggi simili arrivano, oppure vengono pubblicati su Facebook, da tanti savonesi. Ed il grazie spesso è esteso anche ad altri operatori, come nel caso di un residente di via Corridoni, dove una frana ha ostruito la strada: “Vorremmo sottolineaste che ieri sera, sabato sera alle 21, una ditta chiamata dal comune ha pulito la strada dai detriti”. Anche se non manca un filo di polemica: “Complimentoni a chi taglia gli alberi per fare speculazioni edilizie”.
Eccolo, forse, il lato più bello di una giornata tremenda, in cui il lavoro e la fatica diventano un modo per “riscattarsi” agli occhi dei cittadini. E mostrare che quello del vigile non è un lavoro “tutto multe e sanzioni”. Il comandante Igor Aloi, dal canto suo, si schermisce: “Abbiamo solo cercato di dare una mano, facendo quello che serviva a seconda dei casi”, si limita a commentare. Senza troppo clamore, perché, lo sa anche lui, alla prossima multa torneranno ad essere “i cattivi”. Pazienza: anche quello è un modo per essere al servizio del cittadino.