Cronaca

Maltempo: Albisola chiede lo stato di calamità naturale. Sindaco Orsi: “Danni drammaticamente ingenti” fotogallery

alluvione 15 novembre

Albisola Superiore. Il maltempo durerà fino a questa sera, sembra che per domani la situazione metereologica sia destinata a migliorare. Albisola Superiore, come ha detto il sindaco Franco Orsi, “è in piedi”, ma certo il territorio è martoriato: per questo il Comune ha deciso di richiedere lo stato di emergenza e calamità naturale.

“La città – spiega il sindaco in una lettera a Prefetto, Protezione civile, Regione Liguria e Consiglio dei Ministri – è stata per alcune ore in larga parte allagata dall’esondazione del torrente Rio Basco e dalle acque meteoriche in seguito alla inefficienza della rete di smaltimento delle stesse conseguente all’innalzamento oltre al livello degli scarichi del torrente Sansobbia. Dal 15 novembre, pur con netto miglioramento delle condizioni meteo, si sono verificati e si stanno verificando smottamenti e frane in tutta la parte collinare del territorio comunale dove alcune abitazioni sono isolate; in numerosi tratti gli argini naturali del torrente Sansobbia sono franati suscitando grave preoccupazione a fronte della possibilità di nuovi e intensi temporali nel bacino idrografico del torrente”.

L’Amministrazione comunale, anche attraverso la squadra di protezione civile e i numerosi volontari e imprese cittadine – continua la lettera – ha gestito e sta gestendo la gran parte delle conseguenze più problematiche degli eventi descritti; per il ripristino di alcune viabilità e per la messa in sicurezza si sta provvedendo all’affidamento di lavori in somma urgenza. E’ stata inoltre attivata la stima dei danni alle infrastrutture pubbliche, alle imprese operanti sul territorio e ai privati cittadini che appaiono inequivocabilmente e drammaticamente ingenti”.

“Per questo – conclude il sindaco Orsi – si chiede di provvedere alla dichiarazione dello stato di emergenza e di calamità sul territorio comunale e di identificare al più presto conseguenti risorse per far fronte agli interventi indifferibili e per alleviare il danno alle attività economiche e alle numerose famiglie alluvionate”.

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