Economia

Inaugurazione Piaggio, il mondo politico unanime: “Un’occasione di crescita per il territorio e per il Paese” fotogallery

Villanova d’Albenga. “C’è ancora molta luce in Liguria, e solo i detrattori non la vogliono scorgere”. E’ un inno alla fiducia il commento di Raffaella Paita all’inaugurazione del nuovo stabilimento di Villanova d’Albenga di Piaggio Aerospace.

In attesa di Renzi, sono molte le reazioni del mondo politico, e tutte concordano nel salutare il nuovo stabilimento come un’opportunità. “In realtà questa è una Regione che in questi anni ha mantenuto fermi i propri obiettivi di presidi industriali – ribadisce Paita – e in alcuni casi ha saputo, come questo di Villanova, anche rinnovari e aprirli a mercati internazionali. Questo ha significato sicuramente dei cambiamenti, ma che vanno nel senso del mantenimento del lavoro, di occasioni di crescita sul territorio che penso siano il frutto di una buona politica industriale portata avanti in questi anni dalla Regione Liguria”.

Accanto a lei il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando: “20 anni fa Piaggio sembrava persa, oggi invece ce l’ha fatta. Confido sia possibile concludere l’accordo con Laer nei prossimi giorni positivamente , con una clausola nella quale l’azienda assicuri che il lavoro rimarrà comunque sempre qui anche in caso di difficoltà di Laer, che io peraltro non immagino. Penso che si possa andare a regime presto, con uno stabilimento che porta speranza per la Liguria e per il Paese”.

Dopo dieci anni di battaglie oggi, anche se senza la fascia tricolore, l’ex sindaco di Villanova Domenico Cassiano vede realizzato lo stabilimento Piaggio: “E’ una grande soddisfazione per il lavoro che è stato compiuto insieme ad altre persone in questi ultimi dieci anni. Credo che sia un grande punto di partenza per questo territorio e per il nostro paese. Senza dubbio c’è una grande emozione: aver posato la prima pietra dello stabilimento e oggi essere qua all’inaugurazione era un sogno che si è realizzato”.

“Fa effetto essere qui. E’ la prima volta che vedo questo stabilimento ed è bellissimo – commenta il vicesindaco di Finale Lorenzo Operto – Sono veramente contento di poter essere qui perché anche per Finale comunque è la realizzazione di un sogno, la fine di un iter durato quindici anni. Si è fatta tanta fatica ad arrivare ad oggi e siamo riusciti a conservare moltissimi posti di lavoro, abbiamo mantenuto un’industria di eccellenza in provincia di Savona. Non è più a Finale, ma per noi è come se lo fosse e speriamo che questo sia l’inizio di una nuova avventura e che la Piaggio possa portare avanti il suo nome come fatto fino ad oggi a Finale. Le prospettive ci sono tutte, la struttura è perfetto e speriamo davvero sia l’inizio di una nuova era per Piaggio e che possa portare bene anche a Finale dove resta da risolvere l’iter delle aree lasciate libere dall’azienda”.

“Sicuramente è una giornata molto positiva e di rilancio di un settore assolutamente all’avanguardia e che abbiamo rischiato di perdere. Grazie alla costanza di Piaggio e il contributo anche di Confindustria siamo riusciti a trattenere una realtà significativa per il Paese. Conflitti tra province? In un momento in cui il piano industriale non era chiaro credo fosse normale, ma ora l’operazione si è brillantemente risolta” è invece il commento del presidente di Confindustria Genova Giuseppe Zampini.

Tra i presenti anche la parlamentare Pd Anna Giacobbe: “Appena entrata nello stabilimento – ha detto – ho pensato a quegli operai e tecnici, agli uomini e le donne della Piaggio che vent’anni fa hanno creduto nel futuro del lavoro industriale e dell’innovazione: è anche grazie a loro se oggi eravamo a questa cerimonia. La sfida del cambiamento qui è stata raccolta da tempo, con attenzione alla condizione delle persone, ma sapendo guardare oltre il presente. Una sfida che si affronta tenendo insieme, riconoscendo il valore del lavoro e anche di chi lo rappresenta”.

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