Cronaca

Fruttital, ennesimo presidio: “Lavoratori rischiano il posto, ma oggi fanno visita per l’idoneità al lavoro”

Albenga. Ennesimo lunedì di presidio per i lavoratori (circa una ventina) della Fruttital di Albenga. Una protesta accompagnata da una buona notizia, ma anche dalle solite nubi nere all’orizzonte. La nota positiva arriva dal fronte della proroga della cassa straordinaria, chiesta sette mesi fa, e che sembrava non dover arrivare: “La settimana scorsa ci avevano detto che forse mancava la copertura finanziaria, mentre ora questa possibilità pare scongiurata” spiegano Luca Marcesini della Rsu e Cristiano Ghiglia di Cgil.

“Il problema sulla proroga della cassa sarebbe solo di tipo burocratico e non una mancanza di soldi. Un disguido che è stato chiarito grazie all’interessamento di Vazio, del sindaco Cangiano, di Rossi per la Regione e dei sindacati” spiegano Marcesini e Ghiglia. I lavoratori Fruttital, nonostante questa notizia, hanno poco da sorridere viste le altre novità che filtrano dal presidio odierno.

La prima è che altri cinque o sei dipendenti accetteranno entro dicembre la mobilità volontaria: “Una scelta obbligata per non ricadere nella Legge Fornero che, dall’anno prossimo, prevede che gli over 50 non abbiano più tre anni di mobilità, ma due” spiegano dalla Rsu. L’altra beffa per i lavoratori è che nella giornata di oggi sono previste le visite mediche periodiche per l’idoneità al lavoro: “Ovviamente i dipendenti si sentono presi in giro: oggi fanno una visita e, tra qualche mese, l’azienda chiude” concludono Marcesini e Ghiglia.

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