Savona. È pronta per essere votata una norma che mette in allarme l’Enpa di Savona: l’amministrazione comunale savonese bandisce chi darà da mangiare ai gatti in luoghi pubblici e private, a meno che gli animali non facciano parte di una colonia feline regolarmente registrata.
“E’ proibito da parte di chiunque, in tutti i luoghi pubblici, aperti al pubblico, nei cortili condominiali e in qualsiasi luogo privato, provvedere all’alimentazione degli animali, qualora l’attività possa essere di disturbo o fastidio a terzi o creare nocumento all’igiene pubblica ovvero sporcare il suolo. Tale divieto si estende anche ai luoghi privati, qualora l’attività possa creare disturbo o fastidio a terzi o creare nocumento all’igiene pubblica”, così recita il testo della norma al voto domani, al quale l’Enpa si oppone strenuamente, per tutelare la sopravvivenza dei gatti.
“La norma è addirittura illegittima perché in contrasto con una legge regionale del 2000 che tutela le colonie feline e che permette sempre di dare da mangiare ai gatti, chiaramente nel rispetto dell’igiene pubblica, e già risolve con un percorso condiviso comune/associazione le problematiche che per tale attività spesso insorgono” sottolinea l’associazione animalista.
L’Enpa, fino ad ora, si è prodigato per tutelare questi animali e fare in modo che la loro presenza non diventasse un problema per la città, secondo l’associazione, l’amministrazione, a questo punto, è in debito: “Una vergogna per Savona, quando ormai da tempo centinaia di altri comuni grandi e piccoli tutelano le colonie feline e chi di loro si occupa. I volontari dell’Enpa, che con il loro lavoro hanno sterilizzato i gatti di tutto il centro cittadino e in parte delle periferie, che curano i soggetti feriti e malati anche se, essendo un obbligo del comune, aspettano ancora buona parte dei contributi del 2012 e 2013”.