Cronaca

Altare, scarcerato il 35enne accusato con l’accusa di aver picchiato la moglie: non potrà avvicinarsi alla donna

Tribunale Savona

Altare. E’ tornato in libertà, ma non potrà avvicinarsi alla moglie. Il trentacinquenne D.Z., finito in manette venerdì sera ad Altare con l’accusa di maltrattamenti nei confronti della compagna, questa mattina è stato interrogato dal gip Emilio Fois davanti al quale si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Il giudice ha convalidato l’arresto scegliendo però di ammorbidire la misura cautelare. Nei confronti dell’uomo, che è assistito dall’avvocato Stagnaro, è stato quindi imposto il divieto di avvicinamento alla donna. Secondo l’accusa, nella serata di venerdì, D.Z. ha picchiato la moglie nella zona di via Paleologo ad Altare. Lei sarebbe però riuscita a divincolarsi e ad allertare i carabinieri che sono intervenuti dalla stazione altarese con il supporto di una pattuglia del Nucleo operativo radiomobile di Cairo.

Dagli accertamenti dei militari sarebbe emerso che quella di venerdì non era che l’ultima lite nella coppia: lui l’avrebbe colpita con pugni e schiaffi prima che lei riuscisse a barricarsi in una stanza della casa. Dopo l’arresto del marito, la donna è stata accompagnata al Pronto soccorso di Cairo, dove i sanitari hanno riscontrato lesioni guaribili in 15 giorni.

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