Politica

Alluvione, Melgrati: “Paita promette un bando, ma Guccinelli dice che mancano i soldi…”

melgrati

Liguria. “In questa giunta Regionale la mano destra non sa quello che fa la mano sinistra”. A parlare è il consigliere regionale Marco Melgrati: al centro della polemica c’è la promessa di Raffaella Paita di un bando post alluvione. Un bando per il quale, secondo Guccinelli, non ci sarebbero le risorse.

“Dopo le rassicurazioni dell’assessore alla protezione civile Raffaella Paita durante il suo sopralluogo nel ponente, ci aspettavamo che effettivamente la Giunta Regionale avesse immediatamente trovato le risorse per rimborsare, almeno parzialmente, le aziende del ponente della provincia di Savona colpite dall’alluvione dei giorni scorsi – racconta Melgrati – L’assessore Paita ha promesso che anche nel savonese non mancheranno gli aiuti: ‘Stiamo studiando l’emanazione di un bando regionale, come per l’alluvione di Genova’. E intanto un altro assessore, Guccinelli, ci viene a dire che soldi per un bando non ce ne sono”.

“La doccia fredda l’altro giorno in IV Commissione da parte dell’assessore Guccinelli – continua il capogruppo di Forza Italia – che ha dichiarato che il bando di ottobre (quello che rimborserà fino a 40.000 euro per le imprese) non potrà essere esteso all’alluvione di novembre, quindi alle imprese e alle aziende florovivaistiche del ponente savonese, ridotte in ginocchio dalla recente alluvione. E di estendere il bando a favore delle imprese danneggiate dalle eccezionali avversità atmosferiche alle imprese ponentine non se ne parla proprio: i fondi sono esauriti”.

“Ci aspettiamo – aggiunge il consigliere regionale – un impegno vero e puntuale da parte della giunta, dopo i ‘proclami senza portafoglio’ dell’assessore Paita. Abbiamo preparato un ordine del giorno da approvare nel prossimo consiglio Regionale che impegna la giunta e il Presidente Burlando a trovare risorse nel bilancio regionale, sia con fondi Fas Eu sia con risorse proprie, aspettando che anche il Governo faccia la sua parte. Non si può pensare di dimenticare le imprese e i commercianti che hanno subito danni gravi nel ponente Savonese con questa alluvione, altrimenti il concetto di ‘Genova matrigna’ troverà ancora una volta conferma”.

“Per ora si contano i danni e si compilano i modelli che saranno consegnati alle Camere di Commercio. E speriamo che quelle dell’assessore Paita non siano promesse da marinaio e parole al vento”, conclude Marco Melgrati.

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