Cronaca

Sviluppo clamoroso nell’inchiesta sul suicidio di Luisa Bonello: ispettore indagato per circonvenzione d’incapace

Alberto Bonvicini

Savona. Un’inchiesta per circonvenzione d’incapace che coinvolge un ispettore di polizia. Sarebbe questo il primo clamoroso sviluppo dell’indagine sul suicidio di Luisa Bonello, il medico savonese di 53 anni trovata senza vita nella sua casa in Valloria lo scorso 19 settembre. Cercando di approfondire le ragioni del suo tragico gesto, gli inquirenti (come ha anticipato questa mattina il quotidiano La Stampa) avrebbero infatti scoperto che qualcuno approfittava della fragilità emotiva della donna per ottenere da lei denaro e aiuti. E quella persona, secondo il pm Giovanni Battista Ferro, sarebbe l’ispettore Alberto Bonvicini, da anni dirigente della polizia postale di Savona.

L’indagine su questa presunta circonvenzione d’incapace, oltre che l’iscrizione sul registro degli indagati di Bonvicini, ha anche già prodotto un altro risultato: nei giorni scorsi all’ispettore è stata sequestrata una Lamborghini Gallardo che però, stando a quanto riferito dal suo legale, non sarebbe di proprietà, ma sarebbe stata presa in leasing. In particolare, finora, sarebbero state pagate soltanto alcune rate da 1600 euro l’una.

L’ispettore, che era amico e paziente della dottoressa Bonello, ha respinto con decisione le ipotesi accusatorie della Procura. “Premetto che c’è un’indagine in corso e io la rispetto, ci tengo a dire di non avere nulla da nascondere. In vita mia ho sempre fatto del bene e aiutato tutti, dai giovani alle prese con i pericoli di Internet agli anziani vittime di truffe. Risponderò senza problemi a chi mi chiederà conto delle mie azioni” le parole affidate alle colonne de La Stampa.

Secondo Bonvicini quindi non ci sarebbe alcun episodio dubbio: l’ispettore non avrebbe quindi approfittato delle debolezze di Luisa Bonello per ottenere del denaro. Di diverso avviso però sembra essere la Procura di Savona che lo ha indagato e sta continuando a scavare nei rapporti tra il medico e il dirigente della polizia postale savonese.

Bonvicini è un volto molto noto anche nell’ambiente del calcio dove, da anni, collabora come osservatore tecnico. Scouting della Virtus Entella, neo promossa in serie B, è anche ex dirigente del Savona calcio con trascorsi anche al Vado, all’Albenga e al Borgorosso Arenzano. Nel giugno scorso aveva rilasciato una lunga intervista ad Ivg.it nella quale parlava di pallone a 360° (clicca qui per rileggerla).

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