Economia

Savona, protestano i lavoratori della Camera di Commercio. Cavanna (Rsu): “Preoccupati per la riforma proposta dal Governo” fotogallery

Savona. “È un momento molto particolare per noi lavoratori, ci troviamo in una fase critica nella quale il Governo sta togliendo risorse agli enti camerali e questo crea problemi dal punto di vista occupazionale per i 12 mila dipendenti tra Camere di Commercio e indotto”.

Dario Cavanna (Rsu della Camera di Commercio) esprime così i timori del sindacato e dei lavoratori in merito ai piani di riforma degli enti camerali prospettati dall’esecutivo nazionale.

“I provvedimenti del Governo prevedono una riduzione dei diritti camerali al 35% dal prossimo anno e del 50% dal 2017 – spiega Cavanna – Siamo preoccupati sia per il nostro lavoro sia di perdere sul territorio locale un soggetto interlocutore che porta le imprese ai tavoli con gli enti pubblici. Speriamo che il Governo cambi quello che per ora ha intenzione di fare”.

Sull’ipotesi di creare una doppia Camera di Commercio, una per la città metropolitana di Genova e una per la Liguria, Cavanna dichiara che “fa già parte di un progetto di autoriforma iniziata autonomamente dalle Camere di Commercio. Il problema è che non c’è nessuna disposizione che tuteli questo progetto, attualmente in discussione – afferma il sindacalista – anzi c’è un disegno di legge che prevede il passaggio del registro imprese dalle istituzioni camerali al Ministero dello Sviluppo economico, cosa che di fatto toglierebbe la parte più importante del nostro lavoro”.

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