Altre news

Rifiuti, si accelera sugli impianti di pre-trattamento per le discariche di Vado e Varazze

discarica Varazze Ramognina

Vado/Varazze. Boscaccio e Ramognina, ci siamo: dopo l’abrogazione della legge regionale accelerata per l’iter autorizzativo del nuovo impianto di pre-trattamento dei rifiuti presso la discarica vadese, idem per la discarica varazzina, entrambe già pronte ad adeguarsi al nuovo dispositivo regionale che impone la lavorazione della parte umida del rifiuto.

Per la discarica vadese, in attesa di completare anche la seconda fase del suo progetto di ampliamento, dovrebbe arrivare l’ok finale dalla Conferenza dei servizi deliberante in programma lunedì alle ore 10:00, con il successivo via ai lavori per la realizzazione dell’impianto, che potrebbe essere operativo già nei primi mesi del nuovo anno.

Per la discarica della Ramognina il progetto del gestore è pronto e si attende una via libera anche per l’impianto varazzino, che si andrà ad aggiungere al nuovo capannone ultimato da pochi giorni e realizzato per mitigare gli odori ed evitare lo “svolazzamento” di rifiuti nell’area circostante.

Con la nuova struttura, dal costo di un mln di euro e che ospiterà i rifiuti prima del trattamento, sono state così rispettate le prescrizioni indicate dalla Provincia di Savona per l’adeguamento alle disposizioni AIA previste per la discarica.

Per il 2017 scadrà il contratto con l’attuale gestore, la Ramognina srl, ed il Comune sta già pensando a nuove soluzione, come un bando di gara o un affidamento in house. Naturalmente bisognerà valutare anche le indicazioni future che arriveranno dalla Regione e quantificare i m3 residui di conferimento di rifiuti che la discarica di Varazze potrà ancora ospitare.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.