Quando gli avatar raccontano la storia: a Noli arriva la realtà aumentata, Barbarossa torna a vivere

Noli

Noli. All’interno dello storico borgo di Noli, da oggi è fruibile la seconda app di realtà aumentata del progetto della Regione “Liguria Heritage” dedicato alla valorizzazione dei 97 beni culturali cofinanziati dall’Unione Europea. L’app fa comparire, fa rivivere, personaggi storici “chiamati sul posto” per raccontare le vicende che li hanno visti protagonisti del passato: a Noli “prenderanno vita” Federico Barbarossa, il Marchese Enrico del Carretto, il marito di Donna Lidoria, ma anche un fedele in visita a San Paragorio e un mercante del tempo.

La modalità di realtà aumentata in ambito culturale è una novità assoluta che si sperimenta per la prima volta in Italia e sulla quale l’Unione Europea ha focalizzato tutta la sua attenzione. L’applicazione presentata in mattinata a Noli consiste nel puntare il proprio smartphone o tablet nei punti più significativi durante il percorso di visita del castello, per vedere comparire in questo caso diversi personaggi storici che descrivono le opere e raccontano le vicende storiche del borgo di Noli.

Un emozionante tuffo nel passato, con il presente sullo sfondo del proprio tablet con “avatar” tridimensionali che fanno da guida ai visitatori, trasformando il borgo in un vero e proprio museo a cielo aperto. L’obiettivo di Liguria Heritage è proprio questo: valorizzare i centri storici, ville e palazzi, castelli e i forti di Liguria e farli diventare una nuova occasione di sviluppo turistico e culturale contribuendo a far crescere lo sviluppo economico locale.

“Grazie ai finanziamenti europei, superiori ai 42 milioni di euro, è stato possibile realizzare in Liguria oltre 90 interventi di recupero di beni presenti nei più diversi luoghi di interesse storico, architettonico e culturale – ha affermato l’assessore Renzo Guccinelli – L’Unione europea ha accettato la nostra filosofia che si fonda sulla convinzione che il recupero dei beni ben si sposa con lo sviluppo economico dei territori. I prossimi fondi europei, FESR 2014-2020, purtroppo non prevedono di assegnarne parte al recupero di altri beni storici e a valenza culturale, tuttavia vogliamo che il modello di successo di Liguria Heritage continui e cresca ulteriormente, sviluppando sul territorio le applicazioni di realtà aumentata e continuando a valorizzare il nostro patrimonio culturale grazie alle più moderne tecnologie”.

Una iniziativa che permetterà ai cittadini e ai turisti di approfondire la conoscenza di questo antico e bellissimo borgo ligure. “Quanto abbiamo visto stamane, la app di realtà aumentata ma anche il sito, le audioguide e le brochure, ci consentono di valorizzare il borgo di Noli e un castello antico e forse un po’ troppo maltrattato in passato”, ha detto il sindaco di Noli Giuseppe Niccoli.

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