A Pietra e Toirano il “Circo Incerto” arriva al quarto anno: corsi per bimbi, ragazzi ed adulti

Toirano/Pietra L. E’ giunta ormai al quarto anno la scuola di “Circo Incerto”, una realtà attiva a Toirano, Pietra e Imperia con corsi per piccoli e grandi. Una scuola che si avvale di operatori con formazione universitaria specifica (scienze motorie applicate alle arti circensi), partecipazione a numerosi meeting nazionali degli operatori di circo ludico-educativo e circo sociale, e anni di esperienza sia come artisti performers che come insegnanti di circo.

La proposta di quest’anno si articola su tre fasce d’età: un corso di “piccolo circo” a Toirano, per bimbi dai 3 ai 14 anni, presso la palestra di via Provinciale, ogni giovedì dalle 16.45 alle 17.45 (3-5 anni) e martedì dalle 17 alle 18 (6-14 anni), ed un corso di arti circensi dai 15 anni in su, al lunedì dalle 21 alle 23 presso il Centro Sociale La Talpa e L’Orologio di Imperia e al martedì dalle 20.30 alle 22.30 presso la palestra di via Oberdan a Pietra Ligure.

“L’obiettivo dei corsi, sia per i bambini che per gli adulti – spiegano gli organizzatori – è la crescita personale in vari campi, dall’acquisizione di nuove e maggiori competenze motorie, come coordinazione, ritmo ed equilibrio, allo sviluppo di capacità relazionali (come il lavorare in coppia e in gruppo fidandosi dell’altro) artistiche e creative, e tecniche. Gli strumenti pedagogici e didattici si basano sul carattere non competitivo del circo e su un’impostazione essenzialmente ludica, in cui ogni esercizio si trasforma in un gioco, in modo da imparare divertendosi (anche gli adulti)”.

Tra le discipline affrontate ci saranno giocoleria (palline, diablo, clavette, flowerstick, contact, cerchi, poi, piatto cinese, bastone), equilibrismo (monociclo, rullo d’equilibrio, filo teso, sfera d’equilibrio, rola bola), acrobatica di base, acrobatica aerea (trapezio e tessuti), clownerie ed espressione corporea.

“Il circo permette a tutti, con la sua grande varietà di tecniche e stili, di trovare la propria strada – racconta Simone Peretti – e di esprimersi al proprio meglio sia fisicamente che artisticamente, facilitando in questo modo la crescita dell’autostima e l’integrazione nel gruppo. Il lavoro sull’espressione corporea e sul clown accompagna adulti e bambini in un percorso che parte da sé stessi e porta al personaggio, alla comicità, alla messa in scena e al palco. Lo spettacolo di fine anno è la conclusione di un cammino che, attraverso la scoperta delle proprie capacità e dei propri limiti, arriva alla gioia di esibirsi davanti ad un pubblico”.

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