100 anni dalla nascita di Thor Heyerdahl, Google ricorda l’esploratore vissuto ad Andora

thor heyerdahl google doodle

Andora. Un “doodle”, come viene chiamato in gergo il logo di Google quando viene “personalizzato” per celebrare qualche evento. Questo lo strumento con cui il colosso del web ha voluto celebrare i 100 anni dalla nascita di Thor Heyerdahl, l’esploratore norvegese nato proprio il 6 ottobre 1914 a Larvik e morto nel 2002 ad Andora.

Un “doodle” che evoca immagini di terre lontane, di zattere e moai: regista di documentari, esploratore e navigatore, Heyerdahl diventò infatti famoso per la sua spedizione con il Kon-Tiki, una zattera sulla quale navigò per 4300 miglia dall’America del Sud alle Isole Tuamotu. Nel 1970 poi, con un’imbarcazione di papiro come quelle usate dagli antichi Egizi, il Ra II, attraversò l’oceano Atlantico dal Marocco alle Antille.

Heyerdahl è stato anche un apprezzato regista, Oscar 1952 nella categoria documentari per Kon-Tiki, nomination nel 1972 per il film Ra. Nel 1977 un’altra imbarcazione di Giunchi, il Tigris, navigò dalle rovine di Babilonia (Iraq) alle Maldive e da lì a Gibuti.

Il legame tra il savonese e l’esploratore nordico nasce dalla sua scelta di vivere ad Andora, nel borgo di Colla Micheri, dove prese casa. Lì il navigatore si è spento, per un tumore al cervello, il 18 aprile 2002, a 87 anni; e lì è stato sepolto, dopo i funerali di stato a Oslo. Così rispondeva Heyerdahl a chi gli chiedeva perché avesse scelto Colla Micheri per vivere: “Ho passato la mia vita ad esplorare il mondo, ma quando giunsi in questo luogo non ebbi esitazioni: la mia casa sarebbe sorta in questo piccolo paradiso”.

Una vita da romanzo, che Google ha ritenuto degna di ricordare come accaduto in passato per altri grandi della Terra e per gli eventi che hanno segnato la storia. E così oggi, sui computer di tutto il mondo, c’è anche un po’ di Andora.

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