Albenga. Non è andata certo bene l’atteso incontro di oggi in Provincia a Savona sulla vertenza degli ex lavoratori Fruttital di Albenga. La Laer scarica i 40 lavoratori degli ex magazzini del gruppo Orsero, che non saranno ricollocati nell’azienda campana che andrà ad insediarsi ad Albenga. Dall’incontro, al quale hanno preso parte gli assessori Enrico Vesco e Giorgio Sambin, oltre a sindacati di categoria, nessuna certezza per gli ex lavoratori Fruttital.
Al momento non ci sono i margini per aggiornare e rendere operativo il protocollo d’intesa sulla ricollocazione dei lavoratori, tuttavia sindacati e istituzioni sono già al lavoro per valutare nuovi soggetti imprenditoriali che potrebbero insediarsi nelle aree non utilizzate da Laer e che potrebbero fornire servizi complementari all’attività industriale dell’azienda campana. Questa sarà la proposta in discussione al prossimo tavolo convocato all’Unione Industriali di Savona il 5 novembre, nel quale si dovranno delineare alternative per trovare nuova occupazione ai lavoratori ex Fruttital.
“Come sindacato Cgil siamo sempre disponibili alla trattativa e al dialogo per trovare una soluzione concreta al problema occupazionale e porteremo una nostra proposta al prossimo tavolo. E’ chiaro, però, che dalla proprietà Orsero ci aspettiamo risposte vere e soprattutto serve una azione incisiva delle istituzioni locali affinché si possa arrivare a nuove attività produttive nelle aree albenganesi” ha commentato al termine dell’incontro Cristiano Ghiglia della Filcams-Cgil.
Per il sindaco Giorgio Gangiano: “La situazione è certamente difficile, ma sono fiducioso che la Laer, con il suo piano occupazionale, possa assorbire almeno una parte dei lavoratori Fruttital, naturalmente, iniziando una discussione su insediamenti alternativi e funzionali per l’indotto della Laer”.