Cronaca

Inchiesta sulla centrale, dirigente Asl 2 sentito come persona informata sui fatti

carabinieri Tirreno Power

Savona. Non si ferma l’inchiesta della Procura di Savona sulla centrale di Vado Ligure. Questa mattina al sesto piano di palazzo di giustizia, come persona informata sui fatti, è stato infatti ascoltato il direttore della struttura complessa di Igiene e Sanità Pubblica dell’Asl 2 Savonese, la dottoressa Maria Paola Briata.

Un’audizione i cui contenuti sono ovviamente rimasti “top secret”: sull’incontro non sono trapelati dettagli, ma visto il ruolo della dirigente Asl, è possibile che i magistrati savonesi abbiano voluto approfondire con un’esperta della materia alcuni aspetti legati alla tutela della salute dei cittadini. Non è la prima volta infatti che gli inquirenti convocano in Procura funzionari pubblici o amministratori per sentirli come “informati sui fatti”.

Quella della dottoressa Briata non è stata l’unica presenza notata oggi nei corridoi del sesto piano di palazzo di giustizia: in Procura infatti sono state avvistate anche il sindaco di Vado e neo presidente della Provincia Monica Giuliano e il direttore generale di palazzo Nervi. La loro visita però era di carattere puramente istituzionale e non aveva nessun collegamento con l’inchiesta su Tirreno Power. Secondo voci di corridoio non sarebbe comunque da escludere una convocazione nell’ufficio del Procuratore Granero, sempre come persona informata sui fatti nell’inchiesta sulla centrale, nelle prossime settimane anche per il sindaco Monica Giuliano.

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