Domanda su Hemingway all’Eredità di Carlo Conti: ideò con Berrino il Muretto di Alassio, ma nessuno lo sa

Ernest Hemingway Muretto Alassio

Alassio. Un grande scrittore, Ernest Hemingway. Noto per i suoi romanzi, su tutti il suo capolavoro “Il vecchio e il mare” che gli valse il Premio Pulitzer nel 1953 e il Nobel per la letteratura l’anno successivo. Ma molto meno noto, a quanto pare, per il suo legame con Alassio e il suo celebre Muretto.

A instillare il dubbio ci pensa la puntata di ieri sera de “L’Eredità”, il quiz televisivo condotto da Carlo Conti in onda su Rai 1. Ai due concorrenti, durante il duello finale, è stata posto come secondo quesito: “Negli anni ’50, mentre si trovava in Italia, lo scrittore Ernest Hemingway contribuì all’ideazione di cosa?”.

Quattro le possibili risposte: “Trionfo di Nilla Pizzi”, “Quiz Lascia o Raddoppia”, “Muretto di Alassio” o “Variante del pesto genovese”. Se per i savonesi doc la risposta è scontata, altrettanto non è stato per i due concorrenti: la risposta giusta è infatti stata selezionata per ultima, dopo che tutte le altre tre erano state scartate.

Carlo Conti ha ricordato così la nascita del Muretto di Alassio. L’idea di abbellire e decorare quel muretto che ancora cinge un giardino pubblico venne al proprietario del Caffè Roma, Mario Berrino, e subito ottenne l’appoggio dello scrittore americano, abituale frequentatore del locale. Non avendo un’apposita autorizzazione da parte del Comune di Alassio, le prime tre piastrelle in ceramica – realizzate dal locale ceramista Pacetti e con le firme proprio di Hemingway, del Quartetto Cetra e di Cosimo Di Ceglie – furono apposte quasi segretamente all’alba del 1953.

Il giorno dopo non si verificò nessuna azione disciplinare o di rimozione da parte dell’ente comunale, e ciò convinse l’ideatore a continuare la sua opera con l’aggiunta, giorno dopo giorno, di analoghe e irregolari piastrelle colorate che inizialmente riportavano le firme dei più illustri clienti del Caffè Roma e, con il passare degli anni e con la popolarità di questo muretto decorato, si aggiunsero quelle di numerose personalità del cinema, della televisione, della moda, dello spettacolo e dello sport.

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