Liguria. Peggiora la situazione economica delle famiglie al punto che i debiti dei cittadini hanno raggiunto livelli record. Lo denuncia il Codacons che fornisce le stime del fenomeno.
Le famiglie residenti in Liguria hanno accumulato ad oggi debiti per 1,3 miliardi €: praticamente ogni singolo residente, neonati compresi, risulta debitore per un importo medio di 819 euro. Si tratta di mancati pagamenti relativi a rate di prestiti, mutui, acquisto di beni di largo consumo, scoperti di conti bancari, carte di credito revolving, leasing ma anche di bollette per le utenze domestiche non saldate, cui si aggiungono debiti commerciali.
Solo per le bollette di luce, gas, acqua e telefonia, secondo i calcoli del Codacons, 285mila cittadini residenti in regione risultano ad oggi morosi.
“La causa di tale drammatica situazione è da ricercarsi nel progressivo impoverimento delle famiglie, colpite da una drastica riduzione del potere d’acquisto, dalla crescita della disoccupazione e da una pressione fiscale insostenibile – afferma il presidente Carlo Rienzi – Chi ha contratto debiti negli anni passati non riesce più a far fronte ai propri obblighi”.
Per tale ragione il Codacons ha deciso di fornire assistenza ai liguri che risultano morosi sul fronte delle bollette. A partire da oggi, attraverso le istruzioni riportate sul sito web dell’associazione, è possibile accedere alla conciliazione paritetica per chi non riesce a pagare le fatture di utenze indispensabili quali acqua, elettricità e gas e sospendere l’interruzione delle forniture.