Cronaca

Arrestato con l’accusa di spaccio, Davide Mannarà lascia il carcere: gip concede i domiciliari

davide mannarà

Savona Davide Mannarà ha ottenuto gli arresti domiciliari. Il trentacinquenne savonese che lo scorso 27 agosto era finito in manette nell’ambito di un’operazione antidroga della squadra mobile di Savona, questa mattina, ha infatti lasciato il carcere di Imperia dove era detenuto. A presentare l’istanza per i domiciliari, ieri, erano stati i suoi legali, gli avvocati Carlo Biondi e Alfonso Ferrara. La richiesta ha prima incassato il parere favorevole del pm Chiara Venturi ed è poi stata esaminata e accolta dal gip Francesco Meloni.

Secondo gli investigatori Mannarà gestiva un traffico di cocaina sull’asse Spagna-Italia con l’aiuto di un cittadino albanese, Ribaj Boro, anch’esso finito in manette lo scorso agosto e titolare del bar (l’ex circolo Vatra) in via Montenotte 115 rosso. E’ proprio all’indirizzo del locale del centro città era stato spedito da Valencia il pacco con mezzo chilo di cocaina, occultata tra giochi erotici, intercettato dai finanzieri all’aeroporto Malpensa e poi consegnato nel bar di Ribaj. Mannarà invece era stato collegato al pacco attraverso un’utenza telefonica che era sotto controllo: il numero era indicato come riferimento per la spedizione e in più, da quel cellulare, il trentacinquenne, non vedendolo arrivare nei tempi previsti, aveva chiesto notizie sui tempi di consegna al corriere.

I difensori di Mannarà (che nel dicembre scorso era stato tra i portavoce a Savona della protesta dei Forconi) hanno motivato la loro istanza facendo leva su vari aspetti: in primis hanno osservato che la telefonata effettuata dal loro assistito non poteva essere ritenuta un elemento indiziario tale da giustificare la custodia cautelare in carcere. Inoltre i legali hanno sostenuto l’assenza del pericolo di fuga ed hanno sottolineato come l’indagato in passato avesse già dimostrato di saper rispettare le prescrizioni imposte dagli arresti domiciliari (ribadendo anche la sua disponibilità all’uso del braccialetto elettronico).

Questa mattina Mannarà è quindi rientrato a Savona dove resterà ai domiciliari nell’abitazione della sua famiglia, insieme alla mamma e alle sorelle. L’attenuazione della misura è arrivata in concomitanza con un grave lutto che ha colpito il trentacinquenne: suo papà, Lillo, ha infatti perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto mercoledì sera a Pianfei.

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