Liguria. Scuola uguale a filiera verticale, formazione da zero a 29 anni che dia spazio alla pedagogia orientativa e un percorso rivolto al progetto di vita per fa sì che la conoscenza, con il passare degli anni, si declini insieme con la competenza, alternanza scuola – lavoro, Its (scuole speciali di tecnologia) e i poli tecnico-professionali. Si può sintetizzare con questi punti l’agenda dei due giorni di Conferenza regionale sul sistema educativo attualmente in corso a Genova.
La Conferenza dovrà definire le linee programmatiche regionali per il prossimo triennio 2015 – 2018 utilizzando i fondi europei 2014 – 2020 e avviare un’azione progettuale condivisa da tutte le componenti: dirigenti, insegnanti, famiglie, tessuto sociale e imprenditoriale del territorio.
Un migliaio gli iscritti alle sei sessioni tematiche dedicate a orientamento, scuola digitale, media education, edilizia scolastica e educazione ambientale.
“È vero, siamo di fronte a un modello di scuola nato dai bisogni di una società che non c’è più – afferma l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione Sergio Rossetti – Noi vogliamo una scuola sicura e una buona formazione dal punto di vista dell’accoglienza e dei processi educativi”.
“Credo che sia una responsabilità sociale delle imprese collaborare e integrarsi con il sistema scolastico e della formazione. Da parte della Regione Liguria massimo impegno nei confronti anche del mercato del lavoro”, conclude Rossetti.