Alluvione, i detriti invadono il mare e le coste savonesi: navigazione a rischio, pulizia dell’area portuale fotogallery
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Savona/Vado. Una massa di detriti da Genova verso il Savonese. Dopo i materiali arrivati sulle spiagge delle località del levante, in particolare nella giornata di venerdì e sabato, da ieri i detriti sono arrivati in grosse quantità anche a Savona e Vado Ligure, investendo l’area marittima e la zona portuale. Secondo quanto appreso la Capitaneria di Porto ha inoltrato un avviso ai tutti i naviganti e diportisti nel tratto di mare per possibili rischi alla navigazione e non è mancato qualche problema. Situazione sotto controllo al momento, rassicura la Guardia Costiera savonese, con la Port Services che sta lavorando nella zona portuale di Savona e Vado per ripulire a dovere lo specchio acqueo ed evitare disagi per le navi e le imbarcazioni in transito.
Ma i detriti sono arrivati questa mattina anche a Spotorno e Noli: bombole a gas, pezzi di ferro, tronchi, legname e altro ancora si sta riversando sulle coste. “Un’altra emergenza un altra vergogna delle amministrazioni comunali che lasciano fiumi nell’incuria più totale. Che si fa? Chi dovrà pulire? I balneari? E la colpa di vedere spiagge simili verrà attribuita sempre a noi?” si chiede Bettina Bolla di Donne D’A-mare, associazione di imprenditrici del settore balneare.
Bè, è semplice… Le spiagge private dei bagni se le puliscono i cosiddetti balneari e le spiagge libere il comune o gruppi di volontari
ALBENGA nel 94 persi l’auto NELL’ALLUVIONE e e nessuno mi rimborso’. Ora il centa nessuno lo ha pulito…Ci sono canne albero cespugli , spazzatura Quindi se arriva una ” bomba d’acqua” sarà lo stesso problema del 94. Possibile che nessuno veda e nessuno intervenga . E sopra tutto nessuno paghi !!!