Cronaca

Alassio, scontro con la dirigente comunale. Il sindaco Canepa: “Giusto aprire la procedura”

enzo canepa

Alassio. Il sindaco di Alassio Enzo Canepa esce allo scoperto e dice la sua sullo scontro con la dirigente Gabriella Gandino del settore finanziario del Comune, che aveva attirato anche l’attenzione della Procura con una acquisizione di informazioni: una querelle scoppiata nell’agosto scorso, dopo una serie di conflitti maturati tra la dirigente e lo stesso primo cittadino sull’elaborazione del bilancio e su divergenze di gestione economica dell’ente. La dirigente era stata così convocata dalla commissione per provvedimenti disciplinari.

“Innanzitutto, non esiste alcun match – precisa il sindaco Canepa -. Con la segnalazione mi sono limitato a riferire all’organo istituzionalmente competente, nell’esercizio delle prerogative che mi competono in vista del perseguimento dell’interesse pubblico (e, dunque, della cittadinanza tutta), alcuni fatti specifici che si sono verificati negli ultimi tempi”.

“Trattandosi di procedura per sua natura riservata, non ritengo di rivelare le situazioni segnalate, strettamente inerenti l’ambito lavorativo”.

“Va poi ricordato che, segnalazione a parte, io sono completamente estraneo al procedimento che rientra nella competenza di altri organi che valutano in piena autonomia. Nessun documento è stato da me presentato nell’ambito della procedura. Né sono a conoscenza dell’atto conclusivo e delle ragioni che ne stanno alla base”.

“Non ho mai parlato di un disegno politico di un dirigente contro l’amministrazione, e neppure di cospirazioni contro di me. Infine, vorrei ricordare che segnalazioni e procedure, nel pieno rispetto delle norme in vigore, servono a contribuire a rendere l’amministrazione più efficace ed efficiente nell’interesse dei cittadini”.

E il sindaco alassino è pronto anche ad iniziative legali qualora uscissero altri affermazioni distorte o informazioni errate sulla delicata vicenda.

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