Savona. Quattro anni di reclusione in abbreviato per stalking e incendio doloso. E’ la condanna inflitta questa mattina dal giudice Fiorenza Giorgi ad un trentaquattrenne di Varazze, S.C., che nel marzo scorso era finito in manette dopo una lite con la fidanzata durante la quale era saltata fuori anche una bomboletta di spray urticante. Le indagini condotte dopo l’arresto avevano portato gli inquirenti a contestare all’uomo anche altri episodi di violenza verso la ragazza, una ventiseienne, che nei mesi precedenti sarebbe stata più volte minacciata e picchiata.
Inoltre a S.C. era stato imputato anche per un incendio scoppiato nella casa dell’ex fidanzato della giovane (qualcuno aveva cercato di appiccare il fuoco al suo letto). Accuse che da subito il trentenne varazzino, che durante il processo è stato riconosciuto parzialmente incapace di intendere, aveva respinto con decisione. L’uomo, assistito dall’avvocato Maria Teresa Bergamaschi, aveva fornito una versione della lite diversa da quella della ragazza. Secondo la denuncia di lei quello della bomboletta sarebbe stato solo l’ultimo di una serie di episodi violenti subiti da parte del fidanzato. Lui, appena arrivato in caserma dopo l’arresto, aveva invece negato con decisione tutte le contestazioni che gli erano state mosse (tra le quali anche quella di violenza sessuale dalla quale stamattina è stato assolto).
Secondo la versione dell’uomo, lo spray urticante non era il suo, ma della ragazza e sarebbe stata proprio lei, la sera dell’arresto, ad entrare nell’appartamento (del quale aveva le chiavi) con la bomboletta in mano. A quel punto tra i due si sarebbe acceso l’ennesimo diverbio e, nella colluttazione, il liquido nebulizzato sarebbe finito proprio sul volto della ventiseienne.
Un racconto che ovviamente era in contrasto con quanto sostenuto dalla giovane che aveva denunciato di essere stata aggredita dal fidanzato con il quale, secondo quanto emerso, il rapporto era già in crisi da un po’ tanto che i due si stavano lasciando. Sarebbe stata proprio l’intenzione di troncare la loro storia da parte della donna a scatenare i comportamenti violenti del compagno.