Cronaca

“Se rivuoi il cellulare paga”, 18enne in manette per estorsione ad Osiglia

Osiglia. Prima ha sottratto il telefono cellulare alla sua “vittima”, poi ha preteso una somma in denaro per restituirglielo. Ma ad aspettarlo al momento della consegna c’erano i carabinieri.

L’episodio si è verificato ieri sera ad Osiglia. A finire in manette un 18enne di origini rumene, tratto in arresto dai carabinieri delle stazioni di Cairo e di Altare. Il giovane, forse per raggranellare qualche soldo o forse dopo un alterco, ha pensato di rubare il telefonino ad un conoscente, di qualche anno più anziano, e poi pretendere un vero e proprio “riscatto”.

Il derubato però non si è piegato al ricatto del 18enne e ha denunciato il tutto ai carabinieri. Così, quando si è presentato all’appuntamento per consegnare la cifra pattuita e riavere il telefono, insieme a lui, nascosti, c’erano i militari, che hanno assistito allo scambio e arrestato il giovane in flagranza di reato.

Su disposizione del pm di turno, Daniela Pischetola, il ragazzo è stato portato nel carcere Sant’Agostino di Savona: per lui l’accusa è di estorsione.

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