Laigueglia. Due donne scomparse nel ponente savonese, più o meno nello stesso periodo, due gialli ancora insoluti. Oltre al caso di Frigentina Del Rosario, la 52enne di origine venezuelana scomparsa il 2 febbraio scorso da Vendone, sono passati quasi 7 mesi dalla scomparsa di Marisa Comessatti, la donna 61enne laiguegliese sparita nel nulla nella mattina di venerdì 21 febbraio. In entrambi i casi le indagini e le ricerche si sono fermate: due donne sparite senza lasciare traccia e senza un perché.
Dubbi e misteri: forse anche per questo del caso della 61enne di Laigueglia si tornerà a parlare nella trasmissione Uno Mattina in onda domani, nella sezione “Storie Vere”: ci sarà la figlia di Marisa Comessatti, Lara, ospite negli studi Rai per parlare ancora della scomparsa della madre.
Per lei l’occasione di fare un nuovo appello, rivolto agli investigatori e a qualcuno che fino ad ora, forse, non ha voluto parlare: “Purtroppo novità sul fronte delle indagini non ce ne sono ma proprio per questo vogliamo tenere alta l’attenzione su mia madre. Speriamo che si possa smuovere qualcosa, che si trovino nuove testimonianze e che si arrivi finalmente ad una svolta per capire cosa possa essere successo” dice la figlia Lara.
Dall’esame dei tabulati era emerso che il cellulare della donna era stato pochi giorni dopo agganciato da alcune celle, dando leggeri e brevi segni di vita, nella zona tra Villa Faraldi e la sua frazione di Riva Faraldi, al confine tra le province di Imperia e Savona. Poi più nulla.
La famiglia della donna vuole che il caso non sia archiviato ed è pronta a rivolgersi ad un legale specializzato dell’associazione Penelope.