Cronaca

Savona, patteggia due anni l’ex carabiniere che aveva investito e ucciso un pedone in via Boselli

Savona via Boselli incidente carabiniere-anziano

Savona. Il 22 giugno del 2013 aveva investito ed ucciso un pedone che attraversava la strada mentre percorreva via Boselli in sella al suo scooter. Questa mattina, per quell’incidente, l’investitore, Fulvio Battù, che allora era un carabiniere in servizio alla compagnia di Savona, ha patteggiato due anni di reclusione davanti al giudice Donatella Aschero.

L’accusa per l’ex militare era di omicidio colposo: l’uomo che era stato investito, Nicolino Squillaci, 78 anni, era infatti morto qualche ora dopo l’incidente per le gravi lesioni riportate nello scontro con lo scooter e nel successivo impatto con l’asfalto.

Una tragedia che aveva lasciato ancora più sgomenti quando, dalle successive indagini, era emerso che Battù stava guidando un mezzo sprovvisto di assicurazione e sotto l’effetto di alcol (dopo lo schianto si era anche rifiutato di essere sottoposto ai controlli dei valori etilometrici). Le analisi del sangue eseguite in un secondo momento all’ospedale avevano anche rilevato tracce di cocaina nel sangue dell’investitore.

A quel punto il pm Cristiana Buttiglione aveva contestato all’ex carabiniere, che era assistito dall’avvocato Claudia Olivieri, le accuse di omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza e sotto gli effetti di stupefacenti. Contestualmente per lui era scattato anche un procedimento disciplinare da parte dell’Arma che aveva portato al suo congedo.

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