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Savona, in giunta le osservazioni sul Piano Mobilità. L’assessore Apicella: “Approvato entro l’anno”

palazzo sisto comune

Savona. Entro la fine dell’anno Savona avrà il nuovo Piano della Mobilità. Lo spera l’assessore comunale Paolo Apicella dopo il passaggio di oggi in giunta comunale, nella quale sono state analizzate le 11 osservazioni arrivate al Comune rispetto alle linee guida già delineate da Palazzo Sisto nel corso dell’iter di approvazione.

Nove sono state accolte, come ad esempio la bretella di collegamento tra via Piave e via delle Trincee. Respinta, invece, una osservazione relativa ai sensi unici, così come quella di rendere ciclabili le corsi preferenziali dei bus, ipotesi giudicata troppo pericolosa per la viabilità dalla stessa Tpl Linea.

Ora il piano della Mobilità savonese passerà al vaglio della Regione, che dovrà esprimere un suo parere. In seguito è previsto un ultimo passaggio in commissione consiliare, con la successiva discussione in Consiglio comunale. L’iter dovrebbe concludersi entro l’anno.

“Il PUMT 2014 savonese, il Piano Urbano di Mobilità e Traffico, quale strumento di pianificazione, si pone l’obiettivo di incentivare la pedonalizzazione e la bicicletta, meno uso dell’auto e minor traffico congestionante in alcuni e soliti punti critici cittadini: questo, salvaguardando la zona del porto, dell’ospedale e del centro ottocentesco” sottolinea l’assessore Apicella.

“Si prevede di aumentare le corsie specializzate e preferenziali per i mezzi pubblici, per rendere il servizio sempre più puntuale ed efficiente. Così come funzionale al piano sono i numerosi parcheggi a pagamento nelle aree limitrofe al centro, garantendo una rotazione delle automobili e salvaguardando anche i residenti con stalli a loro dedicati” conclude l’assessore Apicella.

Naturalmente sarà un Piano della Mobilità che dovrà fare i conti con la realizzazione dell’Aurelia Bis e le nuove interconnessioni con la città e per questo si sta lavorando per una mobilità che consenta di deviare quasi tutto il traffico all’esterno del centro cittadino, eliminando le congestioni a livello di corso Mazzini e corso Tardy e Benech, arterie importanti di Savona.

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