Politica

Meeting Giovanile Pallapugno a Pietra, Borgio e Loano, amministratori in coro: “Fare sistema, il segreto del successo” fotogallery

Pietra Ligure. Un fiume di atleti, oltre 500, per una festosa sfilata nelle vie di Pietra: così si è presentato il 13o Meeting Giovanile di Pallapugno, la grande kermesse del “balon” svoltasi anche a Borgio Verezzi e Loano.

In campo tutte le formazione giovanili, dai Promozionali agli Juniores, compresa la categoria Femminile, con un record di partecipazione di squadre che toccava le cento presenze. Per la soddisfazione di chi questo evento lo ha fortemente voluto: “E’ già un successo in partenza – gongola Roberto Pizzorno, presidente provinciale della Federazione Pallapugno – un meeting nazionale che torna nel giro di 3 anni nella nostra riviera. Oggi Pietra si può dire sia la capitale nazionale della pallapugno”. “E’ una manifestazione super riuscita – gli fa eco Carlo Scrivano, vicepresidente della Federazione Italiana Pallapugno – a testimonianza del fatto che quando si mettono insieme tradizione, territorio e turismo le cose funzionano alla grande”.

Il programma della giornata prevedeva, dopo la sfilata delle squadre nel centro di Pietra Ligure, la cerimonia di inaugurazione in piazza San Nicolò; quindi al via le gare di qualificazione sui diversi campi tra Pietra, Borgio e Loano. Una unione dei tre comuni vista con soddisfazione da molti, tra cui il presidente della Provincia Angelo Vaccarezza: “Abbiamo imparato a lavorare insieme, a fare sistema, a promuoverci e organizzare manifestazioni mettendo a disposizione le tante risorse che il nostro territorio ha. Abbiamo capito che i turisti non sanno neanche dove finisce una delle nostre città e ne incomincia un altra, non è una cosa che a loro interessa: comprano il ‘prodotto ponente provincia di Savona’, dobbiamo quindi essere capaci di fare le cose insieme, e probabilmente così riusciremo a diventare un po’ più attrattivi”.

“Una grande opportunità per tutti noi – è il commento dell’assessore allo Sport della Regione Liguria, Matteo Rossi – e per far conoscere ai tanti turisti questo bellissimo sport di tradizione. E’ un meeting molto partecipato, importante, che unisce oltretutto in un’ottica comprensoriale i nostri comuni. Un grandissimo complimento agli organizzatori, che hanno saputo portare in Liguria questa importantissima manifestazione. Il segnale che arriva è che in un momento di grande difficoltà degli enti locali finalmente riusciamo a superare questa arretratezza culturale, si inizia a fare rete: credo che sempre più riusciremo a lanciare dei brand territoriali anche all’estero”.

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