Cronaca

L’ultimo saluto a Luisa Bonello, gli amici: “Eri fragile come una coccinella, ma avevi il coraggio di un leone” fotogallery

suicidio via genova savona

Savona. Si sono tenuti questa mattina i funerali di Luisa Bonello, il medico di 53 anni che si è tolto la vita nella notte tra il 18 e il 19 settembre nella propria abitazione di via Genova a Savona. La donna era molto nota in città per il proprio ruolo nella lotta alla pedofilia all’interno della chiesa: qualche mese fa si era recata a Roma per presentare a Papa Francesco un dossier contenente informazioni ricevute da alcuni pazienti su presunti casi nel savonese.

Una folla commossa e partecipe le ha dato l’ultimo saluto nella chiesa di San Dalmazio a Lavagnola. A celebrare la funzione Don Giovanni Lupino, sacerdote molto attivo a sua volta nella lotta contro la pedofilia: in una omelia molto dura il sacerdote ha criticato i vertici locali della diocesi.

A seguire sono intervenuti anche Renato Giusto, ex presidente dell’Ordine dei Medici, e Francesco Zanardi, il “grande accusatore” degli scandali all’interno della diocesi di Savona e amico della donna. “Anche se sapevi che ti avrebbe fatto tanto male, hai deciso con coraggio di venire ugualmente – ha detto il portavoce della Rete l’Abuso ricordando il loro primo incontro del 22 maggio 2010 – volevi capire come stessero davvero le cose all’interno della tua chiesa”

“Rimasi colpito dalla tua ricerca di verità, di giustizia che malgrado i mille ricatti alla quale sei stata sottoposta con estrema violenza, non si è mai attenuata – ha continuato – Eri fragile come una coccinella ma avevi il coraggio di un leone. Spesso ti ostinavi a fare di testa tua, io ti lasciavo fare e ti dicevo che ti avrei aspettato come sempre sul ciglio del fiume. Non avrei però mai pensato di doverti raccogliere così sul ciglio di quel fiume”.

La salma è stata poi portata al cimitero di Quiliano, accompagnata da parenti e amici. Amici che ancora non credono del tutto all’ipotesi del suicidio (“Ti hanno suicidata, Lu” ha detto Zanardi nel suo discorso), mentre per gli investigatori, dopo l’esame autoptico di lunedì, non paiono più esserci dubbi. Resta però in piedi l’ipotesi di istigazione al suicidio: mentre sono in corso altri accertamenti di carattere istologico per meglio chiarire la dinamica dell’accaduto, proseguono le indagini della magistratura sugli ultimi 15 giorni di vita della donna.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.