Cronaca

Deposito della Sarr in fiamme a Cisano, notte senza allarmi: ora via alla bonifica

Cisano sul Neva. E’ trascorsa senza intoppi la notte di super lavoro nel deposito di materiale destinato al riciclo della Sarr (Società Ambientale Recupero Rifiuti), in via Costarossa, in località Cenesi a Cisano, dove ieri mattina è divampato un incendio. I vigili del fuoco, supportati dai volontari della Protezione Civile, hanno continuato le operazioni di spegnimento del rogo (che già nel tardo pomeriggio di ieri fortunatamente era sotto controllo) e hanno avviato quelle di bonifica e messa in sicurezza. Un intervento che si protrarrà sicuramente per tutto il giorno: la massa di materiale bruciato è ingente e il calore ancora elevatissimo.

Nel frattempo sono partite anche le indagini per capire quello che è successo: toccherà ai carabinieri di Alassio, con il supporto della squadra di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco, stabilire come si sia originato il rogo. L’ipotesi al momento più accreditata è che nel materiale di rifiuto che una delle ruspe stava movimentando si sia originata una scintilla che, nel giro di pochi minuti, ha fatto divampare il terribile incendio.

Una tesi condivisa anche da Giorgio Loreto, titolare dell’azienda albenganese specializzata in recupero e riciclaggio di materiali, che ieri si era sbilanciato spiegando che sarebbe stato il movimento di una balla di carta chimica, probabilmente contenente al suo interno un accendino a generarlo. “Operiamo dal 2010 qui a Cenesi. Abbiamo 40 dipendenti e ogni anno movimentiamo almeno 1000 tonnellate di prodotti: plastica, carta e ferro – spiega Loreto -. L’incendio è stato sicuramente di natura accidentale e non ci sono stati pericoli per l’ambiente circostante”.

In giornata si procederà anche con la conta dei danni che, secondo le prime informazioni, sono ingentissimi e superano i duecentomila euro.

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