Economia

Brutte notizie da Roma per la Regione, Rossetti: “Non escludo aumento Irpef, Irap e ticket”

pippo rossetti

Liguria. Un “triste” avvertimento indiretto a tutti i candidati alle regionali del 2015, che si troveranno a che fare con una notevole scarsità di risorse: è quello che arriva dall’assessore regionale Pippo Rossetti.

“Parlare di tasse è ancora troppo presto – dice – certamente dobbiamo ancora chiudere il 2013 e le avvisaglie che arrivano da Roma sono pesanti, cioè si minacciano riduzioni sull’incremento già deciso del fondo sanitario nazionale e poi si parla di riduzione della spesa pubblica e quindi anche di quella delle Regioni”.

Notizie che non fanno presagire nulla di buono. “Temiamo, e a metà ottobre inizieremo la discussione del preventivo del 2015, di avere dei tagli, ma se anche così non fosse le entrate proprie degli enti pubblici diminuiranno e quindi siamo preoccupati – prosegue l’assessore – Noi le tasse possiamo metterle solo sulla sanità, con Irpef e Irap, sul resto del bilancio rischiamo di ridurre ulteriormente delle spese, ma sicuramente non incrementeremo nessun sistema”.

Secondo Rossetti lo sviluppo del Paese dovrebbe basarsi su due punti. “Uno è quello della riduzione dei costi del lavoro, quindi delle tasse che pagano le imprese, che sono non concorrenziali rispetto a qualunque altro Paese intono a noi – dichiara – l’altro tema è quello della semplificazione. Chi ha voglia oggi di aprire un’attività e di assumere, o di fare uno stage o un tirocinio, si trova pieno zeppo di regole, controlli e burocrazia a non finire, per cui, paradossalmente, chi ha molti soldi tende ad andare all’estero e chi non ne ha moltissimi tende a tenerseli in banca e vedere cosa succederà”.

Altro argomento quello dei ticket, da affrontare però su scala nazionale, cioè al tavolo del ministero. “Riducono ad esempio le attività di prevenzione e quindi ricaricano poi sui costi della cura quando le persone non hanno prevenuto i mali – conclude – Esiste una difficoltà oggettiva e perenne perché in questa Regione aumentando il numero degli anziani aumenta anche la malattia cronica, che è quella più costosa e meno pesata del sistema del fondo nazionale”.
Una situazione tutt’altro che rosea, quindi, in cui non sono da escludere aumenti delle tasse.

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