Borghetto Santo Spirito. “I consiglieri Roberto Moreno, Bruno Angelucci, Pierpaolo Villa e Luigi Picasso, nel consiglio comunale di ieri, hanno visto ledere ogni loro basilare diritto. Una completa mancanza di rispetto in quanto la maggioranza ha tenuto un comportamento tale da impedire lo svolgimento delle funzioni di consigliere comunale”. Questa l’accusa lanciata dalla minoranza a Borghetto Santo Spirito, con un comunicato di fuoco contro la giunta Gandolfo.
“Un altro comportamento inaccettabile – tuonano – Oggi, ancor più grave che in precedenza, se possibile, la non curanza manifestata nei confronti dei consiglieri comunali e nei confronti delle istituzioni. Dimenticandosi di convocare il consiglio comunale per tempo, al fine di approvare gli equilibri di bilancio, hanno mascherato una scadenza ben conosciuta da anni come fatto urgente, disinteressandosi assolutamente del diritto di informativa dei consiglieri comunali”.
“Non tenendo in alcuna considerazione quanto previsto per legge in materia di giusta informativa e quanto previsto dal regolamento comunale hanno convocato il consiglio senza rispettare le dovute tempistiche – è dunque l’accusa – e senza consegnare la necessaria documentazione ai consiglieri comunali. Se ciò non bastasse hanno considerato urgente anche l’approvazione di una bozza di convenzione per l’uso e la gestione del campo da calcio (che può essere tutto fuorchè urgente)”.
“Questo atteggiamento è inaccettabile e sembra volto a creare solo impedimenti ai consiglieri comunali che vorrebbero svolgere il loro ruolo seriamente – continuano i consiglieri – Come si può pensare di amministrare un Paese con capacità e trasparenza quando con non curanza, superficialità e supponenza si ritiene normale procedere senza alcun minimo rispetto nei confronti dei propri colleghi cercando di occultare un palese errore di incompetenza e mascherandolo come un fatto imprevedibile ed urgente?”.
“Quanto si è verificato oggi in consiglio comunale non potrà essere ignorato e si dovrà procedere nelle opportune sedi per difendere non solo i diritti dei consiglieri comunali lesi, ma per difendere i cittadini di Borghetto Santo Spirito da un atteggiamento e da un modo di fare politica che non era proprio di questo paese neppure nei suoi anni più bui”, concludono.