Vado L. Nessuna nuova istanza di dissequestro dei gruppi a carbone, ma solo la richiesta di essere autorizzati ad eseguire un intervento su un serbatoio di olio combustibile della centrale. A presentarla sono stati ovviamente i legali di Tirreno Power che ora sono in attesa del verdetto del gip Fiorenza Giorgi che, ancora una volta, dovrà pronunciarsi in merito ad un’istanza presentata dal gestore dell’impianto vadese.
Davanti all’attesa per l’esito dell’iter per il rilascio di una nuova AIA, questa richiesta di autorizzazione ad intervenire nelle aree della centrale finite sotto sequestro assume certamente un carattere di “ordinaria amministrazione”, ma, vista la rilevanza dell’inchiesta su Tirreno Power, merita comunque di non essere trascurata.
L’istanza, sulla quale è trapelato poco o nulla da palazzo di giustizia, è stata presentata lo scorso 22 settembre e, nello specifico, è stata avanzata per ottenere il via libera allo svuotamento di un serbatoio di olio combustibile e per la successiva bonifica mirata a renderlo disponibile ad ospitare altro olio. Dopo averla ricevuta il gip Giorgi l’ha trasmessa ai consulenti per un parere il cui esito è stato trasmesso questa mattina. La decisione dovrebbe quindi arrivare già nei prossimi giorni quando, letto il parere, il giudice deciderà se accogliere la richiesta dell’azienda o bocciarla.