Loano. Immaginate la pista piena, i deejay in consolle e il popolo della notte scatenato che balla a ritmo di musica, ma lo fa in una surreale atmosfera di silenzio. Una discoteca senza musica ad alto volume e nessuna cassa che “pompa”: sembra impossibile ed invece è quello che è accaduto davvero a Loano dove ieri sera è approdata la “silent disco”.
L’iniziativa è stata promossa dal “Marina Beach”, l’ex BFly, che per una notte, almeno in apparenza, ha azzerato il volume: la musica infatti suonava lo stesso, ma attraverso delle cuffie come spiega Alessandro Dighero, promoter della serata: “Come funziona la silent disco? Ci sono dei trasmettitori attaccati ad ogni singola consolle, in questo caso ne abbiamo tre diverse con 6 dj che fanno generi musicali differenti. Ogni trasmettitore manda un segnale alla cuffia che ha tre canali, identificati dai colori rosso, blu e verde, e ogni cliente sceglie quale ascoltare”.
“La musica quindi la ascolti in cuffia e il resto è silenzioso: si sente solo il rumore della gente che balla e che parla” spiega Dighero che tenta di dribblare le note polemiche legate al rumore provocato dalla discoteca: “Eviterei di parlarne, ma purtroppo quelle ci saranno sempre credo. Purtroppo il nostro è un mondo difficile. Questo è un esperimento e speriamo di poterne fare altri. Ringraziamo la Marina di Loano per averci fatto fare questa serata che noi avevamo in mente già da diversi anni”.
Una serata silenziosa che, si spera, possa aiutare anche a spegnere le polemiche nate in passato e legate alle lamentele dei residenti, infastiditi proprio dal rumore della musica: “Capiamo anche le difficoltà del posto e quindi ci siamo detti: ‘proviamo’. Con la Marina di Loano ci siamo trovati e siamo riusciti a realizzarla: loro erano al centro di polemiche, noi lo siamo stati e quindi ci è sembrata una buona soluzione” prosegue Dighero.
Il bilancio è positivo: “L’esperimento della silent disco è riuscito, ci abbiamo provato ed è andata. Per noi, come per i clienti e per i deejay, era la prima volta” conclude Dighero. Grande entusiasmo è stato dimostrato anche dai ragazzi che, per tutta la sera, hanno ballato con le cuffie in testa: “E’un’idea simpatica, divertente” ha detto un giovane che ha sottolineato: “Fa ridere quando togli le cuffie e vedi tutti che ballano senza motivo”. “E’ bello e strano” hanno fatto eco altri.
La discoteca silenziosa, oltre ad annullare qualsiasi “effetto disturbo” per chi è fuori dal locale, però si è rivelata comoda anche per chi era in pista senza il proprio partner: “Il mio ragazzo, sapendo che ero a ballare, mi ha chiesto posso chiamarti o c’è troppo casino? Ci siamo parlati benissimo”.