Cronaca

Savona, tre etti di marijuana e 16 piantine in casa: due patteggiamenti

marijuana

Savona. Sono stati processati per direttissima questa mattina i due genovesi, Antonio Virzì di 53 anni e la compagna Alessandra Zampardo di 44, finiti in manette dopo che i poliziotti nel loro appartamento in via Turati avevano trovato tre etti e mezzo di marijuana essiccata, divisa in sei sacchetti da pane, e sedici piante di canapa indiana alte quasi due metri.

Entrambi hanno scelto di patteggiare: lui a un anno e undici mesi di reclusione e 5 mila euro di multa, lei a un anno e sei mesi e tremila euro di multa. L’uomo, che aveva precedenti, non ha potuto beneficiare della sospensione condizionale della pena ed è finito ai domiciliari, mentre la donna, incensurata, ha ottenuto la sospensione ed è tornata in libertà senza alcuna misura cautelare.

Il loro arresto era scattato sabato quando, dopo aver notato Virzì consumare uno spinello, gli agenti della squadra mobile, che avevano già qualche sospetto sulla coppia, hanno deciso di procedere con una perquisizione domiciliare. Controllo che aveva dato appunto esito positivo visto che nel loro alloggio in via Turati erano stata trovate la marijuana essiccata e la mini coltivazione. Per Virzì e la compagna, che insieme gestiscono l’autolavaggio nel quartiere Valloria, erano quindi scattate le manette.

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