Economia

Coldiretti Savona: “Bene il piano nazionale florovivaistico ma si può fare ancora di più”

Florovivai

Savona. “L’approvazione in Conferenza Stato Regioni del Piano nazionale florovivaistico per il triennio 2014 – 2016 è una carta importante per il rilancio del settore ma occorre trovare le risorse finanziarie per dotarlo di proposte coerenti con la politica comunitaria e nazionale e aumentare la competitività sul mercato”. È quanto dichiara il presidente della Coldiretti di Savona Gerolamo Calleri.

“Con un fatturato di oltre 3 miliardi di euro e centinaia di migliaia di occupati il florovivaistico è uno dei comparti di punta dell’agricoltura italiana – ricorda Calleri – Oltre a ciò alimenta un fortissimo indotto: macchine, strutture, distribuzione, logistica, pubblicità, progettazione, assistenza tecnica, manutenzione”.

Per questo motivo “il piano deve tradursi quanto prima in iniziative concrete in grado di tutelare, nell’attuale difficile momento di crisi, la produzione Made in Italy al 100%, dalla selezione delle varietà alla produzione del seme fino alla coltivazione della pianta, anche puntando sull’indicazione dell’origine del prodotto – spiega ancora Calleri – La sua mancanza, infatti, ci espone a importazioni provenienti da Paesi che non rispettano il lavoro e impiegano per la coltivazione prodotti banditi nell’Unione Europea”.

La produzione di piante in vaso della provincia di Savona rappresenta il 95% della produzione ligure e il 25% di quella nazionale. Complessivamente vengono prodotti circa 101 milioni di vasi. Tuttavia “molto ancora si può fare per valorizzare la nostra produzione, in particolare quella della piana di Albenga” conclude Calleri.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.