Osiglia. “La rinascita della nostra compagnia è un po’ come quella della Fenice che risorge dalle sue ceneri”. Gianni Bocca definisce così il ritorno sulle scene della compagnia amatoriale di attori, da lui diretti, a partire da venerdì prossimo 22 agosto alle ore 21 al Teatro San Francesco di Osiglia.
Il gruppo, nato nel 1976, si era sciolto, infatti, nel 1990 per la defezione di alcuni suoi membri. Ma ora è pronto a ricalcare i palcoscenici con la commedia “I maneggi per maritare una figlia”, scritta da Nicolò Bacigalupo per Gilberto e Rina Govi.
Proprio la “Giggia” donò a Bocca 35 anni fa alcuni degli abiti e oggetti di scena di “Steva”. “Rina Govi mi ha insegnato come recitava il marito – racconta Bocca – spiegandomi che passava da un personaggio all’altro e che veniva pure accusato di mettere in scena delle ‘maschere’ al posto dei personaggi. E lui ribatteva che i personaggi delle sue commedie erano essi stessi ‘maschere’ ogni volta diverse”.
La compagnia, dunque, farà il suo nuovo debutto con il “cavallo di battaglia” di Gilberto Govi e per uno scopo benefico: l’incasso della serata sarà infatti devoluto alla Gaslini Band Band, associazione, creata dal dottor Pierluigi Bruschettini, medico chirurgo dell’ospedale pediatrico, che aiuta i bambini durante il ricovero nel nosocomio e i loro genitori.
Bruschettini girerà le località della Val Bormida, insieme alla compagnia teatrale, per spiegare l’attività dell’associazione.