Economia

Loano, al Color Campus il presidente Gay (Confindustria): “I giovani devono credere nei propri sogni”

Loano. “Progetti come questo avvicinano i giovani al fare, all’intraprendere e ad essere imprenditori di loro stessi”. Il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Marco Gay definisce così il Campus Color di Loano, della fondazione “Color Your Life, la scuola di eccellenza che aiuta i ragazzi a scoprire i propri talenti nascosti in campo artistico, scientifico e dei mestieri.

Per il presidente dei Giovani Imprenditori un incontro con i ragazzi pienamente a tema, dal titolo: “Imprenditori di se stessi oggi per il tuo domani”.

Il Color Campus, afferma Gay, “è di supporto a tutto il mondo dell’industria e del fare impresa: sia che vogliano intraprendere la strada da imprenditori sia che diventino semplici collaboratori, i ragazzi che vi partecipano instaurano un rapporto con il lavoro che è del fare e del fare bene con qualità”.

Secondo Gay quello che bisogna chiedersi non è tanto “cosa manca ai giovani” bensì “cosa si può fare di più per loro”. “Per favorire i giovani ad approcciarsi all’industria e al mondo delle imprese – spiega – possiamo fornire più percorsi d’esperienza, lavorare con loro e fargli apprezzare il mondo del fare azienda. Loro devono essere curiosi e noi dobbiamo avere la voglia di dare il nostro contributo e il nostro background professionale”.

Tuttavia in Italia fare impresa è sempre più difficile, specie per i giovani, ma il presidente dei Giovani Imprenditori li invita a non rassegnarsi, anzi: “Credere nei propri sogni, avere la forza di volontà di tirarli fuori dal cassetto, non avere paura di sbagliare e buttarsi e cercare di costruire il proprio percorso. Se il sogno si realizza non c’è niente di meglio che fare il mestiere che uno ha scelto”.

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