Politica

Legge elettorale regionale, Europei per l’Italia: “Primarie obbligatorie e due mandati per i consiglieri”

Liguria. “La governabilità della regione dovrebbe essere il leit motiv di tutta l’estenuante trattativa ancora in corso sulla nuova legge elettorale regionale”. È questo il parere espresso dagli Europei per l’Italia.

“Per garantirla – ammonisce uno dei rappresentanti del movimento, Marian Mocanu – i partiti si devono confrontare e trovare un accordo. Davanti a qualunque scelta sono essenziali i diritti dei cittadini, che vanno osservati e rispettati prima di qualunque altra decisione politica”.

Il movimento, spiega Mocanu, “condivide a grandi linee la proposta avanzata in questi giorni sulla riforma della legge, che deve assolutamente tener conto di ruolo, funzioni ed equilibrata rappresentanza nelle varie provincie liguri, indipendentemente dal numero dei componenti, di coloro che ne faranno parte, valorizzando l’attività legislativa alla quale verranno chiamati i futuri consiglieri”.

“Il nostro contributo alla nuova legge – aggiunge Mocanu – può essere sintetizzato in tre punti: inserire l’obbligo di primarie in ogni collegio provinciale per tutti i partiti e le liste civiche, i candidati devono avere la residenza da almeno cinque anni nella provincia di elezione, per evitare ‘nominati’ oppure imposti dalle segreterie, limite massimo di due mandati non consecutivi per i consiglieri”.

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