Liguria. E’ stata revocata la misura nei confronti del procuratore del Centro fiduciario di Banca Carige Marcello Senarega, accusato di riciclaggio e ostacolo all’attività di vigilanza.
Per il gip non sussiste pericolo di inquinamento probatorio, ma solo un lieve rischio di recidiva. Per questo nei suoi confronti è stata applicata la misura interdittiva dall’esercizio della professione per un periodo di due mesi.
Ieri era stato interrogato per quasi quattro ore: al centro dell’indagine una serie di operazioni sospette tra cui il rientro dalla Svizzera di 13 milioni di euro da parte di Berneschi, “nascosti” secondo l’accusa nel CF e fittiziamente intestati alla nuora Francesca Amisano e alla moglie Umberta Rotondo.
A condurre l’interrogatorio sono stati i titolari del fascicolo, il procuratore aggiunto Nicola Piacente e il sostituto procuratore Silvio Franz. Senarega, difeso dall’avvocato Andrea Sciello, è attualmente detenuto presso il carcere di Marassi, come il direttore del CF Antonio Cipollina, mentre Grosso ha già ottenuto gli arresti domiciliari.