Economia

Finale, il Comune ribatte ai Verdi: “Il ripetitore Wind a Verzi è a norma”

ripetitore verzi

Finale L. “L’amministrazione comunale di Finale Ligure intende quanto prima provvedere all’aggiornamento del regolamento comunale vigente in materia anche a seguito di alcune sentenze del Consiglio di Stato, Sezione VI, (quali ad esempio la sentenza 09.01.2013 n. 44 e sentenza 9.06.2006 n. 3452) con le quali è stato sancito che non risulta ammissibile la scelta di un Comune di individuare aree ove collocare impianti di telefonia mobile alla stregua del criterio della massima distanza possibile da un centro abitato in quanto tale azione trova il proprio limite nell’interesse nazionale alla copertura del territorio ed all’efficienza della distribuzione del servizio di telefonia”. Così la replica del Comune finalese alla protesta di Verdi e ambientalisti per il nuovo ripetitore a Verzi.

“Con il D.Lgs. 01.08.2003 n. 259, all’art. 86 comma 3, tali impianti sono stati infatti equiparati alle opere di urbanizzazione primaria, disposizione da cui si desume che la collocazione di tali infrastrutture è consentita su tutto il territorio comunale”.

“La giunta comunale ha ritenuto pertanto necessario approvare l’impianto telefonico Wind per la frazione di Verzi non solo in forza della normativa nazionale vigente, ma soprattutto dopo un’attenta disamina delle caratteristiche tipologiche del medesimo puntualmente approvato dalla CLP e dall’ARPAL. L’Azienda Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure ha infatti espresso il proprio assenso in quanto l’impianto proposto produce un campo elettrico, valutato in via predittiva, decisamente inferiore ai limiti di legge e il nucleo di Verzi rimane immune da qualsiasi impatto in quanto la radiazione del segnale dell’antenna da installare è rivolta verso valle e non verso l’edificato”.

“Campo elettrico che risulta essere pari a 5.29 V/7m, e quindi minore del limite di legge di 6 V/m, anche in corrispondenza dell’edificio isolato attualmente in fase di costruzione puntualmente indicato negli elaborati di progetto” conclude la nota.

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