Politica

Consiglio regionale, stop alla legge elettorale: FI dice no, diktat di Biasotti

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Regione. La nuova legge elettorale regionale ferma al palo. Oggi, infatti, doveva essere il giorno dell’approvazione della legge, ultimo giorno dei lavori in via Fieschi prima della pausa estiva. Invece è arrivato il colpo di scena: dopo neanche un’ora il consiglio è stato sospeso su richiesta di Forza Italia.

Gli esponenti azzurri con la scusa dei molti emendamenti depositati nella notte, hanno voluto tempo per fare il punto. Dietro c’è la lettera recapitata con tanto di carta intestata dal coordinatore regionale Sandro Biasotti ai consiglieri in cui il deputato sottolineava i dubbi sull’incostituzionalità della norma, lanciava l’appello alla doppia preferenza di genere e (soprattutto) richiedeva una legge più condivisa con tutte le forze di centrodestra, in ottica (elettorale) della futura ricostruzione di un’alleanza.

La Lega Nord del resto era stata chiara (gridando più volte all’inciucio Pd-FI): non avrebbe votato la legge così com’era, premio di maggioranza incluso.

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