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Beach soccer, dalla Valbormida alla vetta d’Italia: la storia del Bragno di Cattardico e Binello

S. Benedetto del T. “Fatto torneo di Genova ‘per ridere’ e siamo qui a giocarcela. Mi aspettavo di divertirmi e ci siamo riusciti”.

Con queste parole, a pochi minuti dal via della finalissima poi dominata in lungo e in largo dai savonesi, Cristian Cattardico aveva commentato l’esperienza all’Arena di San Benedetto del Tronto a cui faceva eco il co-capitano Giovanni “Momo” Monaco.

E, in effetti, solo qualche mese fa nessuno avrebbe potuto immaginare quello che sarebbe successo al Bragno Beach Soccer.

L’esperienza dei valbormidesi sulla spiaggia di San Benedetto, infatti, è stata da grande squadra. Da brasiliani abituati a giocare sulla sabbia di Copacabana.

Dalle valli valbormidesi, il Bragno aveva iniziato a sognare di dare spettacolo alla prova nazionale di beach soccer solo dopo aver dominato la prova genovese quando, inaspettatamente o quasi, aveva distrutto la resistenza degli avversari aggiudicandosi la tappa regionale.

Inaspettatamente non tanto per la “classe” dei giocatori in campo ma, esclusivamente, per la poca o nulla esperienza degli stessi sulla sabbia.

Nata quasi per caso dopo un allenamento del Bragno, l’idea di partecipare alla tappa ligure si era concretizzata con l’innesto di altri campioni sul blocco della squadra di mister Ceppi.

Partiti quasi per scherzo, i campioni valbormidesi sono stati in grado di sopperire all’inesperienza sulla sabbia grazie alla classe e alla determinazione mostrata sui terreni di gioco insoliti.

E la vittoria, step by step, è diventata la normale conseguenza con la qualificazione alla prova nazionale di San Benedetto del Tronto.

Al  “Riviera delle Palme Beach Stadium”, poi, l’avventura inizia, ma questa è cronaca delle ultime ore, venerdì con la sofferta vittoria 4 a 3 contro Bergamo.

Dopo la sofferenza iniziale, prima Salis e poi una doppietta di Cattardico avevano portato in vantaggio i valbormidesi ma sembrava non bastare dopo il pareggio bergamasco.

Nel finale, però, Curabba lanciava il Bragno verso la seconda giornata con una vittoria importante e meritata.

Sabato ancora migliore per i gialli savonesi con il Riviera delle Palme battuto 6 a 2 grazie alle reti di Monaco, Salis, Montalto, Bottinelli e una nuova doppietta di Cattardico.

La strada per la semifinale era ormai segnata e si arrivava alla domenica mattina con la sfida a Margiotta, un ex giocatore da serie A e con trascorsi anche nella nazionale venezuelana.

Per i salernitani dell’Agropoli non c’era, però, scampo. I cilentani venivano letteralmente annichiliti dalle doppiette di Cattardico (la terza in tre partite) e di Montalto impreziosite dalle reti di Salis e Curabba.

Poi la finale vinta con un super Binello eletto miglior numero uno del torneo e Alessio Salis, quantità e qualità, capace di sbloccare subito la partita.

Uno scherzo, un sogno che…si trasforma in realtà!

Tutti i risultati delle finali

Classifica finale

1°   classificato:

2°   classificato:

3°   classificato: Thaiti

4°   classificato: Mec Hotel Paestum

5°   classificato: Metalrusso Giussanno

6°   classificato: La Casetta Vasto

7°   classificato: Bergamo

8°   classificato: Amsterdam

9°   classificato: Riviera delle Palme

10° classificato: Zeus Beach Gallipoli

Questa la formazione del Bragno Bs: Binello, Tosques, Ognajnovic, Bottinelli, Cosentino, Monaco, Salis, Cattardico, Curabba, Gaspari, Mao, Montalto

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