Villanova d’Albenga. “La fortuna aiuta gli audaci”. Questa una delle frasi ricorrenti, ieri sera, durante lo svolgimento del Take Off, il maxiconcerto all’aeroporto Panero. Un successo sotto tutti gli aspetti, sia spettacolari che organizzativi, un evento mai visto in provincia di Savona in cui tutto ha funzionato alla perfezione: le star sul palco, la partecipazione dei ragazzi, i punti di ristoro, le navette da e per l’aeroporto.
“L’audace” a cui si riferivano i commenti di politici e addetti ai lavori è Angelo Pisella, proprietario delle discoteche “La Suerte” e “Up!” di Laigueglia, l’imprenditore che da solo ha ideato Take Off e se ne è assunto il rischio d’impresa. Un rischio enorme: i primi contratti, tra cui quello con il superospite (il dj Nicky Romero) sono stati firmati addirittura lo scorso novembre, quando l’imprenditore non aveva ancora alcuna garanzia sulla reale disponibilità del Panero.
Un’idea affascinante ma complicata anche per via della location, un aeroporto che sarebbe rimasto operativo durante il concerto: un progetto che ha richiesto mesi di riunioni, 6 comitati per la sicurezza, e una macchina organizzativa dai parametri stringenti.
Alla fine, però, l’evento si è tenuto, nonostante lo spauracchio del meteo (ieri alle 6 pioveva di nuovo, mentre fuori dai cancelli c’erano già quasi 300 ragazzi) ma soprattutto quello della burocrazia: nonostante i mesi trascorsi a conformarsi a tutte le richieste di sicurezza dei vari soggetti coinvolti, infatti, per ben due volte il concerto ha rischiato il forfait nelle ultime ore, per la differente interpretazione di alcuni cavilli da parte di vigili del fuoco.
In mezzo ad un dispiegamento “monstre” ma molto discreto di forze dell’ordine sono stati oltre 7.000 i ragazzi che hanno partecipato all’evento (un successo anche qui: la capienza era di 7.250). Grande entusiasmo per i live delle prime ore, folla in delirio per l’arrivo del megaospite: Nicky Romero è atterrato con l’aereo direttamente in pista e, dopo una sosta in albergo, è arrivato sotto il palco con un Hummer per il suo show. 90 minuti di grande spettacolo davanti a una folla carica, ma, a parte un paio di infortuni in pista, nessun incidente: un dettaglio per il quale è stata decisiva la scelta di non vendere superalcolici all’evento ma soltanto birra.
Ad assistere allo spettacolo molti esponenti della politica locale, i vertici dell’aeroporto e i gestori di altre discoteche della provincia. Davanti al massiccio impiego delle navette, agli addetti che di continuo raccoglievano i rifiuti dal prato dell’aeroporto per tenere sempre pulito, e la puntigliosa organizzazione degli spazi, dei bagni e dei punti ristoro, il commento è stato pressoché unanime: tutti soddisfatti, l’idea del Panero come contenitore di eventi ha vinto. E molti di loro ora pensano già ad una seconda edizione: dopo le difficoltà che la prima ha dovuto attraversare per vedere la luce, un Take Off 2015 richiesto a gran voce da tutti i partecipanti all’edizione 2014 avrebbe davvero il sapore del trionfo.