Vado Ligure. La linea adottata dal sindaco Monica Giuliano e dalla sua maggioranza riguardo al ritiro dei ricorsi inerenti la piattaforma portuale trova l’approvazione del circolo del Partito democratico di Vado Ligure.
“Giusta la scelta di assumersi la responsabilità amministrativa e politica di gestire le varie fasi di realizzazione dell’infrastruttura portuale – dice Roberto Costagli, segretario del circolo Pd di Vado – effettuando gli adeguati controlli sulle ricadute ambientali e territoriali e, nello stesso momento, ricercando i migliori benefici sul lavoro e sull’occupazione”.
“Ricordo – prosegue – che siamo in una fase di stallo molto difficile e delicata di crisi sociale per la grave mancanza di lavoro su tutto il territorio: un’amministrazione seria e competente, come quella di Vado, ha il dovere di inserirsi e misurarsi nel complesso del progetto portuale e, con autorevolezza, contrattare con le aziende interessate le condizioni migliori per tutti i cittadini vadesi”.
“Nello specifico del ricorso sui dragaggi nella rada di Vado – sottolinea Costagli -, si evidenzia che tali dragaggi sono già stati autorizzati e fatti nel rispetto delle leggi nazionali, ma l’amministrazione vadese sta adottando una nuova linea di tutela del territorio contrattando con autorità portuale e AP Moeller Maersk le verifiche e i controlli per gli ulteriori lavori che si effettueranno nella rada di Vado, compreso gli aspetti sulla qualità del mare che quelli materiali costruttivi anche in coerenza e nel rispetto dell’accordo di programma sottoscritto nel 2008”.
“Tale accordo inoltre prevede la fase molto importanze di verfica e contrattazione con tutte le imprese impegnate nella realizzazione dell’infrastruttura portuale sul lavoro e occupazione. La piattoforma portuale – conclude Costagli – è un’opportunità reale di sviluppo per Vado e per tutto il territorio e il tutto il Pd sostiene con forza lo sforzo della Giuliano che finalmente sta portando la comunità nella direzione giusta”.