Cronaca

Travolti da un’auto pirata davanti al Centro Nautico di Vado, il racconto di un amico: “Tutto in un istante”

Vado L. Mentre continua la caccia al pirata della strada che ieri sera ha travolto Simone Schirra e Marco Saltarelli, entrambi di 23 anni, davanti al Circolo Nautico di Vado Ligure, si va chiarendo anche la dinamica dell’incidente. Era all’incirca l’1.30 quando i due giovani, insieme ad altri amici, stavano uscendo dal locale dove avevano trascorso una serata di festa.

All’uscita la tragedia sfiorata: le ultime chiacchiere, qualche sfottò inerente i preparativi della muscolata (che inizierà questa sera), poi il gruppo si dirige agli scooter per tornare a casa. Qualcuno attraversa la strada, Simone rimane sul ciglio dove ha regolarmente parcheggiato il proprio mezzo. Mentre recupera il casco dal bauletto, Marco torna sui suoi passi per un’ultima battuta all’amico: ed è in quel momento che sbuca la Golf nera pirata.

A raccontare i drammatici momenti è un amico dei due ventenni, Alessio, che ha assistito all’investimento: “Ho sentito un rumore fortissimo, è successo tutto in una frazione di secondo: stavamo andando a casa, ci stavamo salutando e in un attimo c’erano i miei amici per terra. Marco per fortuna era cosciente e mi ha detto subito che si sentiva la gamba rotta, Simone invece era per terra, non parlava, mi sono spaventato tantissimo. Fortunatamente i soccorsi sono arrivati subito”.

Simone Schirra, falciato dall’auto, è volato a terra picchiando violentemente la testa (non è chiaro se contro la vettura, contro lo scooter oppure l’asfalto nella caduta). La moto più vicina è caduta a sua volta contro una sbarra di ferro che reggeva un cartello di divieto: in quel punto si trovava la gamba di Marco, che quindi è rimasta schiacciata dalla sbarra di ferro sotto il peso dello scooter.

Schirra è stato accompagnato in codice rosso al Santa Corona dove è ricoverato in rianimazione in prognosi riservata: le sue condizioni sono stazionarie. Saltarelli invece è stato portato al San Paolo dove gli è stata diagnosticata una frattura di tibia e perone. Sull’incidente sono tuttora in corso le indagini della polizia stradale che, attraverso testimonianze ed altri elementi, sta dando la caccia al pirata della strada: l’indizio più importante oltre alle testimonianze, al momento, è lo specchietto destro della Golf, che è rimasto a terra dopo l’impatto.

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