Savona. “Siamo soddisfatti, l’azienda ed il direttore Salvi sono venuti sul territorio ed hanno chiarito che le ipotesi di chiusura non esistono, il piano aziendale è quello illustrato nell’incontro interministeriale, con la volontà di mantenere il sito di Vado e lavorare per la sua ambientalizzazione. E finalmente si è ristabilito un contatto diretto nel quale sono stati affrontati e le prospettive”. Così il segretario provinciale della Cgil Fulvia Veirana commenta l’esito del vertice su Tirreno Power che si è svolto all’Unione Industriali di Savona.
“Oggi la situazione è difficile per i lavoratori che devono ancora percepire i primi soldi della cassa: a questo punto è fondamentale che ci sia una spinta di azienda e istituzioni per il rispetto dei tempi. L’azienda ha parlato di un percorso disgiunto rispetto alla vicenda giudiziaria: con la nuova AIA saranno previsti diversi interventi e quel punto sarà anche il Ministero dell’Ambiente a doversi confrontare con la stessa autorità giudiziaria sul fronte del sequestro del sito produttivo per vedere se gli interventi potranno essere realizzati” conclude il segretario Cgil.