Politica

Striscia di Gaza, il Pcl finalese: “Il sindaco organizzi un punto raccolta di viveri e medicine”

piccardi pcl finale

Finale Ligure. “Ciò che sta accadendo in queste settimane nella striscia di Gaza è sotto gli occhi di tutti. E tutti sanno che lo Stato sionista d’Israele non solo pratica il terrore indiscriminato contro i palestinesi, ma lo rivendica impunemente agli occhi del mondo. Le ‘democratiche’ diplomazie dell’occidente non solo giustificano lo Stato assassino, ma lo armano, l’Italia in primis”. Sono le parole di Matteo Piccardi (nella foto), portavoce del Partito Comunista dei Lavoratori di Finale Ligure

“I governi arabi, vecchi e nuovi, cercano solo di star fuori dalla mischia, per tutelare la propria sopravvivenza all’ombra del sionismo: cui offrono, a futura memoria, collaborazione e buon vicinato – prosegue -. Sull’altro fronte ANP e Hamas hanno entrambe paura, conoscendo l’ impopolarità dei propri privilegi e/o delle proprie compromissioni e temendo per il proprio potere. Perché il loro scopo vero non è la liberazione del popolo palestinese ma la conservazione della propria nicchia di potere (dorata e/o oppressiva) su quel popolo”.

D”i fronte a questo cinico immondezzaio, politico e morale – sottolinea Piccardi -, è vergognoso il silenzio dell’Italia, (che si astiene in sede ONU solo per opportunismo) mentre lo scenario vede da un lato lo Stato sionista padrone di tutto (terra, acqua, armi) e dall’altro un popolo palestinese espropriato di tutto; cui, nel migliore dei casi, si offre generosamente la possibilità di chiamare ‘Stato’ il proprio fazzoletto di prigione, a cielo aperto, in cambio del riconoscimento dei propri carcerieri e dei loro bombardieri.

I palestinesi, oggi più che mai, non hanno amici tra le potenze della terra. Possono contare solo sulle proprie forze, e sulla forza del popolo arabo per costruire una sollevazione di massa contro l’invasore”.

“Chiediamo pertanto al sindaco – dice Piccardi – di seguire l’esempio di altri Comuni (ad esempio Palermo) che, per esprimere solidarietà al popolo palestinese, per opporsi al colonialismo israeliano, hanno appeso sul balcone del municipio la bandiera palestinese e che, dandone notizia in questo prossimo Consiglio comunale, organizzi un punto raccolta di viveri e medicine che attraverso canali d’aiuto internazionali possano arrivare in soccorso a Gaza per donne e bambini inermi”.

“I finalesi – conclude – hanno già espresso solidarietà agli operai della Piaggio, che il loro buon cuore e la consapevolezza del senso di giustizia possano manifestarsi ancora, ma questa volta per una causa internazionale”.

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