Ceriale. “Purtroppo dopo poco più di un anno di esperienza sento la necessità di prendere una via autonoma in Consiglio comunale uscendo dalla maggioranza”. Sono le parole di Simone Fresia, consigliere comunale della lista Vivere Ceriale, che annuncia così la sua intenzione di non far parte più delle forze di governo del Comune ponentino.
“È l’unico modo con cui posso portare avanti iniziative per il paese in cui sono cresciuto e che amo più delle direttive ‘che arrivano dall’alto’ – spiega Fresia – infatti, nonostante i diversi incarichi che mi erano stati attribuiti, decide solo un numero ristretto di ‘senatori’. Andavano bene solo le decisioni concordi a quanto già stabilito. Mai nessuno ha fatto un passo nel venire incontro alle iniziative da me proposte, come la riduzione dei parcheggi a pagamento, che non sono finite nel programma della nostra coalizione, scritto da pochi”.
“La malagestione di alcuni aspetti è sotto gli occhi di tutti – condanna Fresia – affari urbanistici di cui non si capisce la portata pubblica, gestioni demaniali che casualmente vanno in favore di determinati soggetti, riduzione progressiva delle spiagge libere, incapacità o mancanze nella gestione della raccolta differenziata, decisioni prese dal giorno alla notte senza avvisare i consiglieri, come la chiusura del sottopasso o le iniziative sul Cantiere Patrone. Quando qualche giovane in maggioranza ha proposto modifiche alla ZTL estiva o un diverso modo di intendere gli spettacoli turistici puntando su un ritorno a manifestazioni storiche, come lo sbarco dei Turchi, alcuni ‘senatori’ hanno intimorito qualcuno e fatto arrabbiare altri come me”.
“Trovo alquanto indecoroso l’atteggiamento dell’assessore Maineri nell’ultimo Consiglio di giovedì – critica il consigliere – su una mia mozione squisitamente politica e di interesse sociale ha preferito sferrare attacchi diretti prima contro la mia persona e poi contro il consigliere Gallea. In un’altra occasione se l’era presa con un gestore di bar, seduto tranquillamente in mezzo al pubblico”.
“Voglio fare un richiamo alla civile convivenza e al rispetto del ruolo dei consiglieri”, è l’appello di Fresia. “Siccome il mio contributo non era ben accettato farò politica da una posizione esterna alla maggioranza, che mi garantirà quella libertà che prima non avevo – dichiara infine – il tutto per raccogliere e portare avanti le iniziative sentite e non subite dai cittadini, a cominciare dalla tutela delle spiagge libere e delle coste e dall’impegno contro l’abuso del gioco d’azzardo”.